UECL. Cuore Fiorentina: 3-2 al Bruges

Nella foto: esultanza Andrea Belotti - Credit Uefa - (Photo by Francesco Scaccianoce - UEFA/UEFA via Getty Images)

Lo scorso anno contro il Basilea era andata male con una sconfitta poi ribaltata nella gara di ritorno che aveva portato alla finale. Stavolta la Fiorentina, nell’andata delle semifinale di Conference, mette il muso avanti, si impone in pieno recupero (3-2) al Franchi contro il Bruges e si presenta all’appuntamento del ritorno in Belgio ma con un piccolo ma importante vantaggio. Eppure, quella del Franchi, è stata una partita complicata, perché non sono bastati i gol firmati da Sottil in avvio e Andrea Belotti per mettere in discesa la sfida. Il Bruges non ha mai mollato, ha ripreso con i denti il risultato, per effetto dei gol di Vanaken su calcio di rigore e di Rodriguez. Un 2-2  mortifero, che poteva uccoidere chiunque, non il cuore della Viola che in pieno recupero ha trovato con Nzola la zampata vincente. Ed è un gol pesante, da difendere con i denti al ritorno in Belgio.