Emozioni, gol, spettacolo, Bayern-Real non tradisce: 2-2

Nella foto: l'esultanza di Vinicius Junior (foto Imago/Image Sport)

Massimo Ciccognani

MONACO DI BAVIERA Un pari e mille emozioni, perché Bayern Monaco-Real Madrid non tradisce le attese. Finisce 2-2 una partita bellissima con i tedeschi che partono meglio, ma il Real la sblocca per primo con Vinicius. Quando sembrava che il Madrid era in controllo, ecco l’uno-due tedesco con Sanè e il rigore di Kane. Le sette vite del Madrid che la riprende nel finale, ancora con Vinicius. Appuntamento nella bolgia del Bernabeu dove si deciderà chi accederà alla finalissima di Wembley.

Quante stelle Emozioni assicurate all’Allianz Arena tra Bayern Monaco e Real Madrid. Thuchel si affida al suo 4-2-3-1, e la sorpresa al via è la maglia affidata al 34enne Thomas Muller che con Musiala e Sanè opera alle spalle dell’uragano Kane. Come intermedi ci sono Goretzka e Laimer, dietro tra i pali l’inossidabile Neuer, i centrali sono Dier e l’ex Napoli Kim, con Kimmich e Mazraoui esterni di difesa. Nel Real Madrid, Ancelotti opta per un 4-4-2,  inserendo Lucas Vazquez esterno di difesa a a destra al posto dello squalificato Carvajal, mentre Mendy opera dalla parte opposta. Davanti a Lunin, centrali Rudiger e Nacho. Proprio l’impiego di Nacho, costringe Tchouameni ad avanzare in mediana al fianco di Kroos, mentre Valverde e Rodrygo sono i due esterni. Davanti la coppia Bellingham-Vinicius.  Fischia il francese Clement Turpin.

Il Bayern domina, il Real segna Dopo il fallimento in campionato, la Champions rimane l’unico obiettivo per i tedeschi per salvare una stagione iniziata male con la sconfitta in Supercoppa di Germania contro il Lipsia, continuata con la vittoria della Bundes da parte del Leverkusen. E allora i tedeschi ci provano da subito con una condotta autoritaria, bravi a guadagnare campo con un atteggiamento offensivo. In mezzo Goretzka e Laimer dettano i tempi, il Bayern spinge e costringe il Madrid ad un atteggiamento più accorto, ma forse Ancelotti aveva studiato anche questo. I tedeschi provano subnito a fare la voce grossa, Musiana dopo una manciata di secondi si presenta davanti a Lunin che non gli concede nulla. E’ un attaccare sterile, quello del Bayern. Il Real si difende con ordine, ma mai in affanno. I numeri non mentono perché gli uomini di Tuchel si fanno preferire fino ai sedici metri finali, quando sbagliano sempre la conclusione. Otto tiri, nessuno nello specchio. Venti minuti di Bayern, poi, basta un lampo al Real per indirizzare la partita. Kroos si illumina d’immenso, lanciando nello spazio la freccia Vinicius Junior che entra in area palla al piede e giustizia Neuer. Il Bayern accusa il colpo, il Real Madrid va a nozze nell’incertezza tedesca che porta il Real a controllare la partita con la tranquillità che è propria dell’uomo che siede in panchina: all’intervallo è 1-1.

Black out Real, il Bayern la ribalta Un solo cambio alla ripresa, con Guerreiro che prende il posto di Goretzka. Il Madrid inizia meglio, Neuer è monumentale nell’andare a chiudere sulla conclusione di Kroos. Poteva essere il 2-0, ed invece arriva come un fulmine il pari tedesco. Fa tutto Sané, con il Madrid che si addormenta, entra in area da destra e fulmina un non impeccabile Lunin. Il Real accusa il colpo, fatica a riprendersi, il Bayern lo capisce e affonda e dopo pochi minuti trova il vantaggio. Musiala entra in area, punta Vazquez che lo stende. Rigore, Kane trasforma spiazzando Lunin: 2-1 e partita ribaltata.

Vinicius non trema Adesso sono i tedeschi a gestire, con Ancelotti che rivede il suo real. Dentro Camavinga al posto di Nacho, con Tchouameni che arretra nel suo abituale ruolo di centrale di difesa. Ci prova Vinicius ad animare il Real, Laimer salva i suoi. I tedeschi però insistono, mentre Ancelotti rimodella i suoi: fuori Kroos, ammonito, dentro Modrid, e fuori anche Bellingham, non benissimo, e dentro Brahim Diaz. Modric è animato, come lo è Vinicius che sull’inserimento del croato si presenta solo davanti a Neuer che gli chiude lo specchio. Finisce la partita du Thomas Muller, ovazione per lui, dentro Gnabry. Adesso è il Real a spingere perché vuole il pareggio e lo trova a stretto giro quando Vinicius mette un pallone filtrante per Rodrygo. Kim sbaglia l’intervento, lo stende ed è rigore. Impeccabile la trasformazione di Vinicius che spiazza Manuel Neuer e firma di destro il 2-2. Ultimo cambio per Ancelotti che mette dentro Joselu al posto di Rodrygo per evitare di far salire i tedeschi, mentre nei tedeschi Davies prende il posto di Sané. Tre di recupero, suyccede nulla. Turpin dice che basta così. La qualificazione alla finale di Londra, si decide al Bernabeu dell’8 maggio.

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