Antonio Mengoni
La clamorosa sconfitta interna del Parma ad opera del Catanzaro, ha acceso nuovamente i riflettori sul campionato cadetto, anche se le immediate inseguitri, Venezia e Cremonese, hanno perso entrambe l’occasione per avvicinare la capolista a cinque punti, dal omento che entrambe hanno conosciuto stessa sorte dei Duvali, ovvero la sconfiutta interna: i lagunari hanno ceduto il passo alla Reggiana, mentre i grigi di Cremona si sono fatti superare dal Ferilpisalò. Adesso secondo c’è il Como che ha fatto il suo dovere battendo 2-0 il Sudtirol, portandosi a meno 7 dalla vetta. E il prossimo turno promette ancora scintille, con i lariani che vanno a tastare il polso al Catanzaro al Nicola Ceravolo, mentre il Venezia rischia in casa dell’Ascoli a caccia di punti disperati per la salvezza, e la Cremonese sa di non avere vita facile al San Nicola di Barui. Dal canto suo la capolista Parma è attesa a Bolzano dal Sudtirol intenzionata a riprendere il cammino da dove aveva lasciato. Sempre più difficile la situazione a Palermo: esonerato Eugenio Corini, al suo posto l’ex tecnico del Bari Mignani. Soperando anche di invertire la tendenza.
