Daniele Oliviero
La 30esima giornata di Premier è iniziata con Tottenham e Aston Villa che convincono nei loro impegni casalinghi. Gli Spurs vengono trascinati da capitan Son: Luton battuto per 2-1. Nonostante lo svantaggio arrivato dopo qualche giro di lancetta dall’inizio con un diagonale di Chong, gli Spurs non mettono la testa sotto il banco e reagiscono. Si susseguono varie occasioni che permettono di sfiorare il pari, con Werner che fa la barba al palo con un sinistro chirurgico dopo un essere stato pescato da Son. Rimanendo sempre in tema pali, arriva poi il capitano degli Spurs che ne colpisce due con un solo tiro, dopo che questi aveva scartato anche il portiere. Dalla stessa ribatutta sfortunata ci provano Werner e Sarr, ma anche le loro conclusioni vengono respinte, stavolta dal buon intervento del reparto difensivo che ci mette una pezza.
Ma il pari viene solo rimandato a inizio ripresa, quando un autogol di Kaborè permette agli Spurs di rimetterla in parità. Cambia il risultato ma non la sostanza, con i padroni che continuano a fare la partita. Vicario viene chiamato in causa poche volte, tra cui una conclusione di Clark sul quale il portiere tricolore risponde con una super parata. Protagonista anche l’altro estremo difensore Kaminski, che con una prodezza nega la conclusione di Porro a pochi metri dalla porta. A quattro dalla fine la svolta, con Son che raccoglie l’appoggio di Werner e dal limite dell’area trova una conclusione che spiazza ancora Kaminski: è 2-1 per il Tottenham, con il coreano che sigla il suo gol numero 182 in carriera. Postecoglu e i suoi salgono a quota 56 al quinto posto alle spalle dell”Aston Villa che fa il suo contro il Wolverhampton. Al Villa Park I Villers la risolvono con un gol per tempo Diaby e Konsa, che consolidano la quarta posizione con un +3 dagli Spurs.
Altra grande partita quella del St. James park tra Newcastle e West Ham, finita 4-3 per i padroni di casa. Le Megpies vanno avanti con Isak su rigore, ma gli Hammers la ribalatono con un tris firmato da Antonio, Kudus e Bowen. Partita finita? Niente affatto, perché i padroni di casa si rimboccano le maniche e la riaprono con il solito Isak sempre su rigore. Dalla panchina entra Barnes, e sarà proprio lui l’uomo chiave con la sua doppietta decisiva. Il pari lo firma dopo un imbucata che lo mette a tu per tu con il portiere, ma è la seconda rete ad essere ancora più bella: allo scadere si trova al limite dell’area e fa partire un gran botta a giro che si insacca dove Dubravka non può arrivarci.
Infine, il match del sabato sera con il Brentford che sbarra la strada allo United: finisce 1-1. Partita che si accende nei minuti di recupero, con Mount che segna il vantaggio al ’96, ma Ajer rovina la festa ai Red Devils tre minuti dopo trovando il pari. Ritorno a casa amaro per la banda di Ten Hag, che con una distanza di 8 punti vede il quinto posto più lontano.
Nelle altre partite, vince (2-1) il Bournemouth sull’Everton. Pari amaro per il Chelsea (2-2 con il Burnley) e rocambolesco 3-3 tra Sheffield e Fulham. Altro pari (1-1) tra Nottingham e Palace. Domani si chiude alle 15 con Liverpool-Brighton e alle 17.30 con la partitissima Manchester City-Arsenal.