Juve in crisi: la Lazio la beffa in pieno recupero

Nella foto: esultanza Adam Marusic (foto Domenico Cippitelli/Image Sport)

Guglielmo Guidi

Meglio di così non poteva iniziare l’avventura di Igor Tudor sulla panchina della Lazio che all’ultimo respiro piega la Juventus e si regala una Pasqua alta. Decide Adam Marusic all’ultimo secondo dei tre di recupero. La Lazio sale al settimo posto a 46 punti, Juve che non riesce più a vincere (sette punti nelle ultime nove partite) e resta inchiodata al terzo posto con 59 punti e sente il fiato del Bologna sul collo.

Meglio la Lazio, la Juve tiene Parte meglio la squadra di Tudor che gioca veloce palla a terra, me tre i bianconeri fatica o a trovare le giuste misure in campo. Allehri disegna la Juve 4-3-3 con Cambiaso e Chiesa a sostegno di Kean, mentre Tudor parte con la difesa a tre (3-4-2-1) con Castellanos punto di riferimento offensivo, preferito a Immobile. Ci prova subito Kamada che non sfrutta una indecisione di Szczesny, poi occasioni per Castellanos che sparacchia sull’esterno della rete, mentre Mandas è reattivo su Chiesa.

Decide Marusic Allegri non è soddisfatto ed inserisce a inizio ripresa Iling Junior e McKennie, con i bianconeri che tornano a disporsi 3-5-2. Cambia anche Tudor, dentro Immobile e Isaksen per Castellanos e Pedro. Si gioca su sottili fili di equilibrio, con la Lazio a tenere palla ma senza graffiare. Lo fa però all’ultimo secondo dei tre di recupero con il colpo di testa ravvicinato di Marusic che buca il baby Sekulov, e la Lazio fa festa. La Juve, invece, è in piena crisi.