Paolo Dani
Una giornata ricca di motivi, quella post Europa, tra voglia di rivinciata e conferme. A cominciare dalla capolista Inter che dopo l’uscita con l’Atletico, insegue il riscatto nel suo “Meazza” contro il Genoa. Vantaggio noteviole sulle inseguitrici, 16 sul Milan, 17 sulla Juve, ma ugualmente attenzione massima per i nerazzurri che non vogliono perdere l’attimo, dimenticare l’amarezza Champions e continuare a galoppare verso la seconda stella. A San Siro arriva un’altra delusa dalla Champions, il Napoli di Calzona, obbligato a giocarsi le sue carte per rientrare nel giro Champions, lontano sette punti. E sarà sfida apertissima, con entrambe a caccia del riscatto per metabolizzare le recenti amarezze.
Il Milan che si è preso il secondo posto, non vuole cederlo e dovrà difenderlo al Bentegodi da un Verona in salute dopo la vittoria di Lecce.
Il riscatto in campionato lo insegue la Juventus, che ha perso la seconda piazza, che punta a riconquistare in una sfida niente affatto facile contro il Genoa di Alberto Gilardino che gioca al calcio ed è lontana da particolari assilli. quelli che potrebbero rendere complicata la vita ai bianconeri di Allegri.
Dietro, dal quatrto posto in giù, è bagarre pure. Si accendono spettacolo ed emozioni, dal Bologna che punta a blindare la quarta piazza (+3 sulla Roma) orfano del gioiello Zirkee. Affronta in trasferta l’Empoli che dal cambio della guida tecnica appare motivatissimo e che nell’utlimo turno ha fatto soffrire non poco i Milan. Ai toscani servono punti in chiave salvezza, batterli non sarà impresa facilissima.
Chi ci spera è la Roma di Daniele De Rossi che con il pari di Firenze all’ultimo respiro ha accorciato a tre lunghezze i ritardo dal quarto posto. I giallorossi ospitano un Sassuolo in affanno in piena lotta per la salvezza. I neroverdi sono penultimi in classifica e dovono provare a fare punti pesanti in zona salvezza. Ma questa Roma non può permettersi il lusso di fermarsi proprio ora. Chi potrebbe approfittarne, è l’Atalanta, oggi sesta a meno uno dalla Roma. Ospita la Fiorentina e chiede strada e i tre punti per tornare ad alimentare il sogno Champions.
Il derby tra Frosinone e Lazio è un maledetto testa coda. I biancocelesti hanno perso il dimissionario Sarri dopo la sconfitta interna con l’Udinese e sono a undici punti dalla Champions, i ciociari giocano bene ma continuano a raccogliere poco tanto che sono scivolati al terz’ultimo posto, obbigati a fare punti per evitare di finire intrappolati nella zona calda. Ma anche la Lazio non può scherzare col fuoco. Derby che può incidere sulla stagione.
Sempre in chiave salvezza, le altre sfude, con il Cagliari di Claudio Ranieri che prova a fare punti pesanti al Brianteo contro il Monza in una partita ostica, ma i sardi hanno settevite e difficilmente molleranno la presa, e il Lecce che deve dimenticare i ko con il Verona nella trasferta con la Salernitana, mentre l’Udinese, rinfrancata dalla vittoria di Roma contro la Lazio, vuole continuare a volare alto contro il Torino. Una stagione che sta entrando nel vivo, dove i punti contano tantissimo, sia in zona Champions che in quella per la salvezza. Chi si ferma è perduto, per questo aspettiamoci unfinale all’arma
