Verona e Cagliari per ripetersi sulle strade della salvezza

Nella foto: il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri (foto Image Sport)

Paolo Dani

Corsa salvezza che si accende in una fase della stagione dove i colpi di scena hanno caretterizzato le ultime giornate. Protagoniste in assoluto Verona e Cagliari, con i veneti bravi a rispedire al mittente il Sassuolo, inguainandolo oltre ogni previsione, mentre i sardi di Ranieri sono andati a vincere lo scontro diretto salvezza di Empoli rimettendo in piedi una classifica che andava facendosi molto pericolosa.

Oggi la classifica recita: Lecce ed Empoli 25, Udinese e Frosinone 24, Verona e Cagliari 23, Sassuolo 20, Salernitana 14. Tradotto, significa sei squadre in cinque punti, con la sola Salernitana che sembra tagliata fuori dai giochi salvezza, e con il Sassuolo, scivolato al penultimo posto, che rischia tantissimo, soprattutto per non essere abituato a respirare l’aria rarefatta del fondo classifica dove per emergere serve tanta cattiveria agonistica.

La prossima giornata è un altro crocevia importante, a cominciare proprio dagli emiliani che al Mapei ospitano il Frosinone  che a 23 non dorme sonni tranquilli dopo un avvio lanciato. Per il Sassuolo non ci sono altermative alla vittoria che manca da tantissimo tempo, per non chiudere anzitempo la stagione in un mare di rimpianti, ma anche il Frosinone deve cominciare a fare punti pesanti anche in trasferta per non finire risucchiato nel vortice del fondo classifica, dal momento che il terz’ultimo posto, occupato da Verona e Cagliari, dista appena un punto. 

Il Cagliari ha l’occasione ideale per dare seguito alla splendida vittoria del Castellani conyro l’Empoli, ospitando alla Domus Arena la Salernitanache proverà a giocarsi le ultime carte per la permanenza in A con il coltello tra i denti. Ma dal canto suo, il Cagliari di Ranieri, non può permettersi di lasciare punti importanti soprattutto in casa, con il fattore campo, che stavolta potrebbe incidere in maniera decisa sulla sfida della Domus Arena. Ranieri chiede aisuoi un altro sforzo, perché stavolta come non mai, i tre punti servono come il pane per i sardi.

Analogo discorso per Lecce-Verona, separate di un punto a favore dei salentini. A Via del Mare si giocano una bella fetta del loro futuro. Chi si ferma rischia di trovarsi a mal partito, con il fattore campo che potrebbe favorire i giallorossi di casa, ma il Verona ha dimostrato più volte di sapersela giocare a vso aperto su tutti i campi. Di sicuro ne uscirà fuori una sfida sanguigna, aperta a tutti gli sblocchi ed imprevedibile sviluppi.

Rischia tanto l’Udinese all’Olimpico contro la Lazio, di cui abbiamo già parlato in altra parte del giornale,  osì come l’Empoli di scena in casa del Milan. Insomma, giornata ricchissima, al termine della quale sarà più facile fare un punto più preciso della situazione.

C’è poi la metà classifica che interessa il Genoa che anche a Milano contro l’Inter ha fatto una gran bella figura, voglioso di tornare a graffiare nella sua Marassi contro il Monza reduce dalla bruciante sconfitta interna contro la Roma. Itrigante la formazione di Gilardino  che a 33 punti è messa decisamente bene, ma che aspira a crescere in classifica ed insidiare il decimo posto del Torino che come detto farà visita al Napoli e rischia un altro scivolone contro una squadra in salute.