UCL, verso Bayern-Lazio. Sarri: “Bisogna lottare e avere coraggio”

Nella foto: Maurizio Sarri (Foto Gino Mancini)

Guglielmo Guidi

Si parte dalla vittoria di misura dell’andata targata Immobile. Per la Lazio c’è ansia in vicolo ritorno contro il Bayern Monaco all’Allianz Arena. Una sfida difficile, ma non non proibitiva per i biancocelesti. Lo sa bene Maurizio Sarri che ha preparato al meglio la sfida ai bavaresi. “La strada più semplice per la qualificazione non esiste. La qualificazione non sarà facile per niente. Loro hanno una qualità smisurata e grande facilità a trovare il gol. Dovremo lottare e morire nella fase difensiva, ma dovremo anche aver coraggio per provare ad andare avanti e fargli male – ha aggiunto -. Non potremo difenderci solo per tutta la partita, altrimenti la vedo dura. Qui bisogna arrivare coraggiosi e determinati. La partita sarà durissima, ne siamo consapevoli. Questo ci deve dare spirito di sacrificio e capacità di sofferenza. Nel calcio tutto è possibile. Non dobbiamo essere emozionati, ma incazzati. Per diventare sempre competitivi bisogna fare un percorso. Nell’ultimo periodo ho avuto delle sensazioni positive, abbiamo gli stessi difetti, ma continuo a vedere cose positive. Ho la sensazione che qualcosa sia cambiato nel gruppo”.

Il pensiero alla gara contro il Milan, lascia aperte le ferite. “Abbiamo fatto una grande partita, non siamo mai stati in sofferenza estrema nemmeno in inferiorità. Prima e dopo il gol abbiamo sfiorato la rete con Immobile. Fino all’1-0 non abbiamo mai subito. Fino al cartellino rosso non eravamo mai stati in pericolo o in difficoltà. Abbiamo mandato giù un boccone molto amaro. Speriamo che tutta quella delusione si trasformi in energia positiva domani”. 

A Monaco la Lazio non sarà sola, ma sostenuta da oltre tremila tifosi, e Sarri e è felice. “Li ringrazio per essere venuti a sostenersi e spero che si facciano sentire. Spero anche che possano tornare a casa un po’ meno incazzati di come eravamo tutti venerdì sera”. 

Bayern in crisi da tempo, ma Sarri non si fida. “Non penso al loro atteggiamento tattico. Kimmich terzino ci può stare. Può fare otto ruoli e con grandissima qualità, ma non cambia molto perché in mezzo hanno altre grandi opzioni. Chiunque giochi, ha grande qualità. Vengono da 11 campionati vinti consecutivi e tanti giovani bravi. Non ci preoccupiamo dei singoli, le preoccupazioni sono per il livello qualitativo degli avversari. Sull’atteggiamento da seguire, abbiamo le  idee chiare. Ci sta anche che ci chiudano. Domani esprimeremo numeri migliori da un punto di vista fisico, non ho dubbi. Ma poi bisogna che siano efficaci questi numeri. Io posso correre di più dell’avversario, ma se lui va 36 all’ora in una situazione decisiva vincono loro. Speriamo che ci lascino degli spazi visto che attaccano con tanti uomini. Ogni tanto perdono equilibrio. Dovremo essere bravi a uscire sulla prima riaggressione”. 

Infine un merito al nostro calcio. “Il calcio italiano ha passato un periodo di difficoltà, ma se guardo le partite degli altri campionati non mi sembra che la Serie A sia peggiore. Siamo un gradino sotto la Premier, ma no mi sembra rispetto agli altri. E’ chiaro che vi sono campionati che esprimo calcio di otto livello, ma quello medio non penso abbia niente da invidiare. Poi tra noi e il Bayern è normale che ci sia dislivello”.

Ma la Lazio è pronta a giocarsela, con le sue armi come ha sottolineato anche Ciro Immobile. “Avremo il piccolo vantaggio dell’1-0 di Roma, ma sappiamo che qui c’è un ambiente caldo. Non dovremo farci trasportare dal clima, ma fare la nostra partita”.

Calcio d’inizio all’Allianz Arena alle ore 21. Vai Lazio, puoi farcela.

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