Augusto Riccardi
TORINO Con l’Inter che vola e ormai lanciatissima verso il titolo, alla Juve non rimane che blindare il secondo posto che vale tantissimo. Non solo l’accesso alla Champions League. E Allegri lo sa benissimo. Domani c’è la trasferta al Maradona contro il Napoli, e il tecnico bianconero carica i suoi. “È una partita molto difficile, il Napoli ha un grande valore tecnico e una posizione di classifica anonima. La squadra ha lavorato bene, conosciamo la difficoltà della partita. Servirà una grande prova”.
Un febbraio difficile per i bianconeri. Allegri guarda con ottimismo al futuro. “Speriamo che marzo sia migliore di febbraio, facciamo in modo che lo sia. Col Frosinone è stata una partita difficile in cui abbiamo preso gol evitabili. Su questo dobbiamo sicuramente fare meglio, altrimenti rischiamo di tornare da Napoli con le ossa rotte”.
Intanto ad innescare la polemica a distanza sulla partecipazione al prossimo mondiale per club, è il presidente De Laurentiis. Allegri fa spallucce. “Non commento le parole del presidente, posso solamente dire che noi non sappiamo ancora se parteciperemo alla prossima Champions. Ci mancano almeno 13 punti, perché la quota è 70. Per quanto riguarda il Mondiale siamo legati ai risultati delle altre squadre. Dobbiamo fare di tutto per arrivare secondi perché miglioreremmo la classifica dell’anno scorso. Andare a parlare delle ipotesi sul futuro non ha senso. Dobbiamo pensare al Napoli, poi all’Atalanta, per giocare la Champions l’anno prossimo. Sarebbe un valore aggiunto a livello tecnico e soprattutto economico”.
Da dimenticare il pesante 5-1 dello scorso anno. Allegri guarda oltre. “Più che altro sono cinque anni che non vinciamo a Napoli, quindi sarebbe bello tornare a farlo. Il rientro di Osimhen ha ridato certezze a questa squadra. Servirà una partita di squadra, di grande accortezza e bisognerà cercare di giocare bene nella metà campo avversaria. Non conosco Calzona, però ha fatto bene con Barcellona e Sassuolo, ha lavorato tanti anni con Sarri quindi le sue caratteristiche saranno simili”.
Allegri sa cosa fare per affrontare e arginare i Campioni d’Italia. “Come ho detto prima servirà essere propositivi quando abbiamo la palla nella loro metà campo. Sono fiducioso nella prestazione della squadra, i ragazzi stanno bene e hanno voglia di fare una bella partita. Kvaratskhelia? Non ho ancora deciso la formazione, ma il Napoli ha tanti giocatori forti. Sarà una partita tosta, in cui servirà grande attenzione per fare risultato”.
Sulla formazione regala nulla, lasciando la decisione a poche ore dal match. Ma ha parole al miele per Pogba dopo la lunga squalifica. “Gli ho scritto l’altro ieri. Sono umanamente dispiaciuto e anche tecnicamente il calcio perde un giocatore straordinario e un bravissimo ragazzo, che ho avuto la fortuna di allenare. Per il resto non posso entrare nel merito della sentenza”.
Può entrare però nel merito della sfida di domani, che la Juve viole vincere, per ribaltare il passato e blindare il secondo posto.