La forza dei nervi distesi, quelli di una Roma che arriva a Monza, su un campo minato dove due settimane fa aveva lasciato le penne il Milan, ma riesce a rendere più facile del previsto la sua serata. Vince la Roma al Brianteo, vittoria larga e meritata che stasera vale in quinto posto assoluto assoluto. Scavalcata l’Atalanta e Roma a meno due dal Bologna quarto. Al Brianteo finisce 4-1: decidono di gol di Lorenzo Pellegrini e Lukaku nel primo tempo, Dybala e Paredes nella ripresa. Nel finale il gol della nandiera del Moza di Andrea Carboni. Miglior viatico in vista del Brighton (ieri sconfitto 3-0 a Londra dal Fulham) non poteva esserci.
Le scelte Solito 4-2-3-1 per Palladino che davanti si affida a Djuric supportato da Colpani, Pessina e Dany Mota. Intermedi Bondo e Gagliardini, dietro, davanti a Di Gregorio, il quartetto formato da Birindelli, Pablo Marì, Caldirola e Andrea Carboni. Nella Roma, 4-3-3 per De Rossi, con Svilar tra i pali, Kristensen e Angeliño esterni, Mancini e Ndicka centrali. Nei tre in mezzo, Cristante, Paredes e Pellegrini, davanti c’è Lukaku con Dybala ed El Shaarawy a completare il tridente. Al Brianteo fischia Piccinini.
Pallegrini-Lukaku, uno-due tremendo Un avvio spumeggiante tra due squadre che amano giocare a calcio, con due tecnici, Palladino e De Rossi che sanno il fatto loro. L’avvio è di marca giallorossa, con la Roma che tiene meglio il campo, nello stretto fa paura, in mezzo domina grazie alle giocate di Pellegrini e Paredes che fraseggiano che è una bellezza e Cristante che fa da diga davanti alla difesa. Davanti Dybala, dopo i tre gol al Torino, si vede che è ispirato. Ci provano subito Cristante, Pellegrini e Lukaku, ma il Monza in controgioco è pericoloso, tanto che Djuric salta bene in area e di testa centra la base del palo. La Roma passa, assist di Dybala per Cristante che arriva a rimorchio e mette dentro. Tutto fermo e rete annullata dopo visione al Var, per un piede di Dybala in fuorigioco sulla partenza dell’azione. Nel frattempo, due cambi inaspettati per infortunio: fuori Gagliardini, dentro Valentin Carboni nel Monza, mentre De Rossi è costretto a richiamare Kristensen per inserire Celik. La Roma però è tanta, gioca bene nello stretto grazie alla qualità e alla fantasia dei suoi uomini. La sblocca Pellegrini che nello stretto va via con una magia per infilare l’angolo più lontano. Passano quattro minuti e i giallorossi raddoppiano. Gran giocata di Paulo Dybala che sfonda a sinistra e mette in mezzo per Lukaku che gira col mancino e batte ancora Di Gregorio. Poi ancora Roma e gran parata del portiere brianzolo che salva su Lukaku che al volo corregge un centro basso di Celik. All’intervallo è 2-0 Roma.
La chiudono Dybala e Paredes Il Monza alza il baricentro per tornare in partita. Fuori Colpani dentro Kyriakopoulos nei brianzoli. Cambia anche la Roma che comincia a gestire in vista del Brighton. Fuori Pellegrini e Angeliño, dentro Bove e Smalling con la Roma che adesso si dispone a tre dietro. E alla prima occasione, la Roma la chiude. Cristante guadagna un piazzato dal limite: perfetto il mancino di Dybala che si infila sul primo palo: 3-0 Roma. Cambio nel Monza, dentro Maldini, fuori Dany Mota. La Roma dilaga sul piano del gioco e delle occasioni, ma Celik, che si era inserito con perfetta scelta di tempo, preferisce un velleitario cross anzichè tirare. Poi, esce fuori il Monza che ci prova con uno splendido colpo di testa di Andrea Carboni, palla sul fondo. Doppio cambio per la Roma: fuori Mancini che ha preso un colpo in uno scontro con Djuric, e Dybala: dentro Huijsen e Baldanzi. Lukaku va via in campo aperto e apre per El Shaarawy che prova la conclusione, salva in angolo Caldirola. Dalla bandierina, Bondo manda giù Huijsen: Piccini chiede aiuto al Var e dopo l’on field rewiew, Piccini dice che è rigore. Senza Pellegrini e Dybala, dal dischetto va Paredes, rigore perfetto all’incrocio dei pali. E la Roma cala il poker. Missione compiuta, passa la Roma che al tramonto del match subisce il gol della bandiera del Monza, con una conclusione da fuori di sinistro sotto l’incrocio di Andrea Carboni. Finisce 4-1 per la Roma che può cominciare a pensare al Brighton.
Cartoline dal Brianteo (di Gino Mancini)


