Serie A, il veleno nella coda: sfide da brividi per la salvezza

Nella foto: il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri (foto Image Sport)

Paolo Dani

Una giornata così velenosa, non la si vedeva da tempo. Velenosa in coda dove la classifica è cortissima ed eccetto la Salernitana, destinata al ritorno tra i cadetti, sono in tante a lottare per la salvezza. Cagliari, Sassuolo e Verona, contano 20 punti, tre sopra ci sono Frosinone  Udinese, mentre Lecce ed Empoli, grazie agli ultimi exploit, si sono momentanemente tirati fuori dalla zona calda della graduatoria.

E il prossimo turno è un incrocio di emozioni e paure: al Castrellani, c’è Empoli-Cagliari, al Bentegodi Verona-Sassuolo, allo Stirpe Frosinone-Lecce, mentre in Friuli Udinese-Salernitana potrebbe segnare l’ultima spiaggia per i campani, ma anche la ghiotta occasione per i padroni di casa per alzare un muro verso la salvezza.

La partita più delicata è quella del Bentegodi tra Verona e Sassuolo. In classifica contano gli stesis punti (20) ed è innegabile che una vittoria possa fare tutta la differenza del mondo. E’ un faccia a faccia maledetto, ma con tematiche diverse. Il Verona sa meglio degli avversari come si affronta e combatte la zona retrocessione, avendo sempre, o quasi, battuto questi sentieri. Difficile invece il compito degli emiliani che mai in questi anni si erano trovati a lottare per un traguardo salvezza che non è nelle corde del club neroverde che rischia davvero tantissimo. Non è bastato neppure il cambio di guida tecnica, con l’esonero di Dionisi, perché la di Emiliano Bigica (il recupero della sfida contro il Napoli) è stata una catastrofe sotto il punto di vista del risultato, con il Sassuolo sommerso sotto una valanga di gol (6-1). Non certo il miglior viatico per affrontare le prossime sfide, una più delicata dell’altra, dove a rischiare di più è proprio la squadra non abituata a certe latitudini. Ne vorrebbe approfittare il Verona che la sua parte la sta facendo, a dispetto di una squadra costruita, smontata e poi ricostruita a gennaio. Il pari contro la Juve, quello di Monza, dimostrano che i gialloblù sono squadra che ha garra e voglia di salvezza. Difficile fare pronostici, ma di certo, il Sassuolo o inverte la rotta oppure la strada che porta in serie B.

Non meno importante la sfida del Castellani, con l’Empoli che si è tirata su nelle ultime giornate e gode di un vantaggio di cinque punti sulla zona calda. Dove invece risiede il Cagliari di Claudio Ranieri che fa patrte del terzetto coposto dai sardi, Sassuolo e Verona che occupa il penultimo posto della scala dei valori. Partita caldissima, con l’Empoli che potrebbe spingere il Cagliari  in basso e mettere dentro quei punti necessari per allontanarsi sensibilmente dalla zona pericolosa. Ma il Cagliari ha bisogno di una inversione di tendenza, di un risultato forte per riprendere fiato. In poche parole, ai rossoblù serve una vittoria nello scontro diretto per alimentare i sogni salvezza.

Come serve, la vittoria, al Frosinone, che a 23 punti non può dirsi tranquillo. Allo Stirpe riceve la visita del Lecce che ha un solo punto in più e anche qui i punti valgono veramente il doppio. Di Francesco è stato chiaro e vuole un Frosinone d’assalto e vincente, perché gli elogi fanno piacere ma non fanno punti. Come a Torino contro la Juve, dove il punto è svanito al quinto di recupero. Quindi, massima attenzione perché le giornate passano inclementi e prima ci si allontana dalla zona pericolosa, meglio è. Col Lecce sarà spareggio tra chi può tornare a sorridere e chi invece continuerà a soffrire e vedere le streghe. 

Chi vuole dare un’altra spallata alla sua stagione, è l’Udinese che riceve la visita della Salernitana che solo un miracolo (calcistico) può salvare dal ritorno in B. I friulani vogliono i tre punti e l’opportinità di allontanarsi sempre più dalla zona pericolosa della classifica.