Napoli, sei calci alla crisi: travolto il Sassuolo

Nella foto: esultanza Khvicha Kvaratskhelia (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Torna alla vittoria il Napoli alla vittoria e lo fa dilagando con un risultato tennistico sul campo del Sassuolo per 6-1. Travolgenti i Campioni di Italia che addirittura vanno sotto nel primo tempo con gol di Racic, ma la ribaltano in pochi minuti con Rrhamani e Osimhen che firma una tripletta. Nella ripresa doppietta di Kvaratskhelia. Sassuolo irriconoscibile rischia davvero la retrocessione. Campo pesante al Mapei Stadium per il recupero di campionato fra Sassuolo e Napoli. Esodo napoletano con 4000 tifosi al seguito nonostante il cattivo tempo e l’orario pomeridiano infrasettimanale. Calzona ne cambia tre su quattro in difesa con il rientro di Di Lorenzo dopo la squalifica, Mario Rui a sinistra e Ostigard in coppia con Rrhamani. In mediana c’è Traorè con Anguissa e Lobotka, mentre il tridente di attacco è quello tricolore con Osimhen, Kvaratskhelia e Politano. Per la prima di Bigica il Sassuolo rafforza il centrocampo con Racic inseme a Matheus Henrique e Thorsvedt, in attacco Bajrami e Laurientè dietro Pinamonti. In difesa titolare Tressoldi con Ferrari, sulle fasce Doig e Pedersen.

Inizio di personalità del Napoli che conquista campo e dominio palla, condizionato comunque da un campo in pessime condizioni. Prima chance per Traorè che conclude di poco a lato, poi è Ferrari ad anticipare di un soffio in angolo Osimhen su assist perfetto di Mario Rui. Ma al Napoli non va nulla dritto in questa stagione e al quarto d’ora Raicic indovina l’angolino rasoterra forte e preciso su cui Meret nulla più. Sassuolo avanti che prende fiducia con il Napoli che subisce il contraccolpo, ma il pareggio arriva prima della mezz’ora quando al termine di una splendida azione, Anguissa serve di tacco Rrhamani che infila appena dentro l’area con Consigli che riesce solo a toccare il pallone. Il Napoli sembra sbloccarsi e dopo un minuto ribalta il risultato: ancora dalla destra è Politano che trova Osimhen che dalla stessa posizione di Rrhamani raddoppia.  Napoli in vantaggio. Azzurri che sembrano finalmente sbloccati e a cinque dalla fine arriva la doppietta di Osimhen: Politano ruba palla al limite dell’area, serve Osimhen che con lo scavetto supera Consigli e firma il terzo gol. Grandissima reazione dei Campioni di Italia. Azzurri vicini al poker con Kvaratskhelia servito bene da Traorè ma Consigli di piede salva in angolo. Primo tempo che si chiude con il doppio vantaggio partenopeo. 

Stessi ventidue alla ripresa, nessun cambjo per Bigica e Calzona. Due minuti e arriva il poker e tripletta di Osimhen: topica di Tressoldi in manovra che regala palla a Kvaratskhelia che serve Osimhen tutto solo davanti a Consigli deve solo appoggiare in rete. Il Napoli dilaga e dopo cinque minuti arriva la perla di Kvaratskhelia: parte dalla sinistra, si accentra e tiro a giro forte e potente. Sassuolo sotto choc. Prova Bigica a mischiare le carte: dentro Missori e Volpato per Doig e Racic. Risponde al quarto d’ora Calzona che risparmka Rrhamani e Politano per Natan e Raspadori. Azzurri in pieno controllo gestiscono il possesso, sfiorano il gol con Raspadori iniziano a pensare alla Juventus che arriverà al Maradona domenica sera. Soddisfazione ancora per Kvaratskhelia che riesce a siglare la doppietta alla mezz’ora sugli sviluppi di un corner ribadendo in rete una respinta della difesa. Minuti finali per Simeone e Zielinski al posto di Osimhen e Traorè e anche per Dendocker al posto di Lobotka. Ancora vicini al gol gli azzurri prima con Simeone e poi con Zielinski che infieriscono su quello che resta del Sassuolo, devastato in ogni zona del campo. Esordio del giovane Kumi nel Sassuolo al posto di Pinamonti. 

Calzona può finalmente sorridere. Vittoria finalmente convincente con sprazzi del gioco del Napoli campione di Italia di Spalletti. Prestazione che dovrebbe finalmente sbloccare anche dal punto di vista psicologico gli azzurri, con Osimhen e Kvaratskhelia tornati a livelli tricolori. Risveglio forse tardivo rispetto alle ambizioni europee del Napoli, ma arriva un segnale importante alla vigilia della sfida con la Juventus di domenica sera e in prospettiva per la sfida di Champions a Barcellona. 

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