Francesco Raiola
Il Cagliari non muore mai e raggiunge il Napoli al 96′ con Luvumbo dopo il vantaggio di Osimhen. Un Napoli sprecone non la chiude con Politano e Simeone e subisce la beffa all’ultimo secondo. Un pareggio che serve più ai sardi che muovono la classifica che al Napoli per un pareggio amaro e inutile. Solita calda atmosfera a Cagliari quando di scena arriva il Napoli in Sardegna. Sorprende Calzona che non rischia Politano dal primo minuto, al suo posto Raspadori, mentre in mediana si rivede Zielinski, in difesa Mazzocchi al posto di Di Lorenzo con Olivera confermato, come Juan Jesus e Rrhamani. Cambia qualcosa anche Ranieri, che mette Nandez a guardia di Kvara come terzino destro, in mediana Deiola con Makoumbou e Jankto, Gaetano trequartista die
tro Lapadula e Luvumbo.
Partita subito maschia, duello uomo su uomo e prime scaramucce fra Mina e Osimhen e Kvaratskhelia e Nandez marcati a uomo, con i napoletani che iniziano a innervosirsi alle provocazioni dei cagliaritani. Più pericolosi e convinti i sardi che al ventesimo sfiorano il vantaggio con un cross teso di Luvumbo su cui Olivera anticipa di un soffio in angolo Lapadula. Il Napoli soffre il ritmo alto e la pressione alta dei sardi e prova a uscire con la qualità di Kvaratskhelia e Raspadori che prova la prima conclusione da fuori respinta da Scuffet in tuffo. Azzurri sfortunati alla mezz’ora: punizione di Gaetano dalla trequarti, Rrahmani anticipa tutti di testa, anche Lapadula in netto fuorigioco e beffa Meret. Check Var per la posizione di Lapadula che impatta sull’azione di Rrhamani con Pairetto chiamato al monitor che annulla il provvisorio vantaggio dei sardi, nettamente irregolare. Giallo subito dopo per Lapadula che colpisce con una gomitata Juan Jesus. Altra buona occasione per il Cagliari nel finale di tempo con Lapadula che si infila fra Juan Jesus e Meret, cade male il portiere del Napoli, Luvumbo di testa spreca a lato. Primo tempo che si chiude a reti bianche con il Cagliari sicuramente meglio del Napoli.
Non ci sono cambi all’intervallo per Ranieri e Calzona. Giallo subito per Luvumbo che scaraventa a terra Raspadori dopo un fallo subito. Tre cambia al quarto d’ora Ranieri che inserisce Viola, Pavoletti e Zappa per Gaetano, Lapadula e Jankto con Nandez che resta ancora ad uomo su Kvaratskhelia
Si fa vedere Osimhen su assist di Kvaratskhelia sugli sviluppi di un angolo ma il suo colpo di testa è troppo centrale. È solo l’avviso però perché Osimhen dopo un minuto la butta dentro sempre di testa su assist perfetto di Raspadori che approfitta di un errore di un Augello. Napoli torna al gol fuori casa dopo oltre 500 minuti di gioco. Ammonito anche Nandez per proteste. Il Cagliari non ci sta prova ad alzare i ritmi e la pressione lasciando però spazi ai partenopei in contropiede. A venti dalla fine fuori Kvaratskhelia per Politano con Raspadori spostato a sinistra. Tegola per Ranieri che perde Pavoletti per un problema alla caviglia dopo un contrasto con Juan Jesus, dentro Petagna e anche Oristanio per Augello per tentare il tutto per tutto. Poco più di dieci minuti per Lindström e Cajuste al posto di Raspadori e Zielinski, mentre a cinque dalla fine fuori uno stanco Osimhen per Simeone e dentro Ostigard per Mazzocchi. Giallo anche per Deiola duro su Anguissa. Grande occasione prima del novantesimo per Politano messo davanti alla porta da Simeone ma il nr.21 spreca clamorosamente. Ben sei di recupero concessi da Pairetto con Olivera ammonito per perdita di tempo. Vicino al raddoppio ancora il Napoli in contropiede con Simeone ma Scuffet salva in angolo e poi con Lobotka che la mette quasi all’incrocio. Troppi gol sprecati e proprio al novantacinquesimo arriva la beffa con il gol di Luvumbo che approfitta di una grave indecisione di Juan Jesus che fa rimbalzare il pallone, l’angolano è dietro e buca Meret. Napoli ingenuo e sprecone.
Azzurri che buttano tre punti e si mangiano le mani per una partita ormai vinta e non chiusa. Errore madornale di Juan Jesus che regala la gioia a Luvumbo e ad un Cagliari che non molla mai e continua a credere alla salvezza. Tanta amarezza per Calzona che aveva accarezzato la gioia della prima vittoria in A, ma che paga gli errori individuali di Politano e Juan Jesus. Napoli che tornerà in campo mercoledì pomeriggio alle 18 con il recupero contro il Sassuolo.