Roma show: poker al Cagliari, Champions a-1

Nella foto: l'esultanza di Paulo Dybala (Foto Gino Mancini)

Andrea Acali

Tre su tre. Nel giorno in cui i giallorossi salutano una bandiera indimenticabile come Giacomo Losi, core de Roma, la squadra di De Rossi centra contro il Cagliari la terza vittoria consecutiva con un rotondo 4 a 0 e si rilancia nella corsa Champions, in attesa di banchi di prova più impegnativi, a partire da quello di sabato prossimo contro l’Inter capolista in fuga, e dei recuperi delle dirette concorrenti. DDR eguaglia dal canto suo un primato forse secondario ma significativo. Solo l’inglese Burgess nel 1929, al primo campionato di serie A, era infatti riuscito a centrare tre vittorie consecutive all’esordio da subentrato alla guida della Roma. Tre successi in seguito li ottenne anche Foni ma uno fu in Coppa delle Fiere.

Prima della partita il commovente omaggio per Giacomo Losi, accomunato nel minuto di silenzio a un altro grande del calcio italiano da poco scomparso, Gigi Riva. E, immancabile, il tributo a mister Ranieri, “uno di noi” come ha intonato la Curva Sud, accompagnato da un caloroso abbraccio tra i due tecnici, legati da stima e affetto reciproci. Clima ben diverso se paragonato all’esordio di De Rossi sulla panchina giallorossa, anche se alla lettura delle formazioni non è mancato qualche fischio per Rui Patricio e capitan Pellegrini.

Rispetto alle precedenti sfide con Verona e Salernitana, DDR ripropone Paredes per Bove e lancia dal primo minuto il neoacquisto Angelino sulla fascia sinistra. Anche Ranieri schiera in difesa il nuovo acquisto Mina mentre Gaetano, in prestito da Napoli, parte dalla panchina, come il rientrante Luvumbo.

Partita subito in discesa: alla prima azione El Shaarawy lanciato sulla sinistra conquista un calcio d’angolo che Pellegrini, dopo una ribattuta maldestra di Petagna, ribadisce in rete da due passi. Il Cagliari prova a reagire ma il colpo di testa di Dossena su angolo finisce a lato. Roma vicina al raddoppio al 9’ quando Cristante manda a stamparsi sul palo un ottimo cross di Angelino. La Roma insiste con un’altra bella azione al termine della quale il Faraone spedisce a lato un cross di Karsdorp. Ci prova Petagna con una girata di testa che non impensierisce Rui Patricio poi arriva lo splendido raddoppio giallorosso siglato da Dybala che finalizza un’azione corale iniziata da El Sha e “condita” da una bellissima finta di Lukaku che ha permesso all’argentino di girare a botta sicura l’assist del capitano. Al 36’ grande imbeccata di Dybala per Karsdorp con il Cagliari che si rifugia in angolo. Sul corner ancora la Joya ci prova con un tiro a giro che termina di poco a lato. Al 41’ Lukaku si vede annullare il terzo gol per fuorigioco di rientro. Subito dopo prima parata di Rui Patricio a sventare un tiro di Lapadula. La Roma lascia l’iniziativa nelle mani del Cagliari affidandosi soprattutto al contropiede. Al 44’ Marcenaro fischia un rigore per fallo di Llorente su Lapadula ma poi, richiamato al Var, corregge la sua decisione. Il primo tempo si conclude tra gli applausi, con una Roma a tratti scintillante.

La ripresa si apre con le stesse formazioni dei primi 45 minuti e con un tentativo velleitario di Azzi a cui replica la Roma con una bella ripartenza conclusa da Cristante con palla in angolo. Sul corner colpo di testa ancora di Cristante deviato con un braccio da Petagna: Marcenaro dopo un attimo di esitazione fischia il rigore che Dybala trasforma per la sua personale doppietta. Passano pochi minuti e dopo la girandola di cambi va a segno per il poker anche Huijsen, appena entrato, con un colpo di testa preciso su angolo di Paredes.

Poi è Bove a sfiorare la cinquina. Roma padrona del campo e allora anche Ranieri muove la panchina. Attimi di tensione tra Paredes e Nandez che finiscono sul taccuino degli ammoniti poi Dybala si divora la tripletta personale tutto solo davanti a Scuffet. L’argentino a un quarto d’ora dalla fine lascia il campo per l’esordio di Baldanzi, accolto con un boato che gli ha fatto sicuramente capire cosa si aspetta da lui il popolo giallorosso. Scuffet nega la gioia del gol a Lukaku e la partita scivola via con qualche ruvidezza di troppo, un altro gol annullato a Bove per fuorigioco e la Roma che inevitabilmente pensa alla prova della verità di sabato prossimo contro l’Inter.

Roma-Cagliari 4-0

ROMA Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Llorente (54’ Huijsen), Angelino (58’ Kristensen); Cristante, Paredes, Pellegrini (54’ Bove); Dybala (73’ Baldanzi), Lukaku, El Shaarawy (54’ Zalewski). All.: De Rossi.
CAGLIARI Scuffet; Zappa, Dossena (62’ Luvumbo), Mina (67’ Wieteska), Obert; akoumbou, Prati (62’ Gaetano), Azzi (62’ Viola), Nandez (75’ Di Pardo); Lapadula, Petagna. All.: Ranieri.
Arbitro: Marcenaro di Genova. Assistenti: Valeriani e Pagliardini. Var: Abisso. Avar: Aureliano.
Marcatori: 1’ Pellegrini, 22’ e 50’ (rig) Dybala, 59’ Huijsen

Cartoline dall’Olimpico (di Gino Mancini)

L’omaggio della Sud a Giacomo Losi (Foto Gino Mancini)
…e a Claudio Ranieri (Foto Gino Mancini)
Daniele De Rossi (Foto Gino Mancini)
Dybala e Pellegrini esultano (Foto Gino Mancini)
Il gol del 2-0 di Dybala (Foto Gino Mancini)
Il rigore trasformato da Dybala (Foto Gino Mancini)