Il Milan spreca dal dischetto, il Bologna lo riacciuffa al 90esimo

Nella foto: esultanza di Riccardo Orsolini (foto Cristiano Mazzi/Image Sport)

Robert Vignola

Il Milan getta al vento due rigori e altrettanti punti, che però non avrebbe meritato. Il Bologna anzi esce da San Siro a testa alta, pur avendo acciuffato il suo punto solo all’ultimo tuffo e recriminando per le decisioni arbitrali. 

E’ di Zirkzee il primo tiro in porta, niente di preoccupante per Maignan. Rossoneri di rimessa, Leao danza e bombarda, Skorupski ribatte, Calabria sulla respinta non inquadra la porta. Ma il Bologna è in agguato e colpisce in contropiede: lancio di Beukema, Zirkzee entra in area e comincia un lungo batti e ribatti che lo stesso youngster olandese risolve infilando sotto le gambe Maignan. La reazione del Diavolo si concretizza in un colpo di testa alto di Kjaer in mischia. Il rigore che Mazza fischia è però la mano che neanche il Milan si aspettava: Kjaer va in gioco pericoloso su Ferguson ma l’arbitro inverte completamente la lettura e al Var c’è… Ponzio Pilato. Thiago Motta ci rimette pure col cartellino rosso, tuttavia dal dischetto Giroud si fa parare da Skorupski. L’1-1 è però solo rimandato: Calabria scappa dietro le linee rossoblù e mette in mezzo, dove Loftus-Cheek gonfia la rete. 

Intervallo carico di tensione, all’uscita dal tunnel la prima emozione è sui piedi di Zirkzee che scherza Kjaer ma scheggia la traversa. Anche Kristiansen ci prova, ma dal limite: pallone non lontano dal sette. Ancora Zirkzee dall’angolo dell’area di rigore: Maignan controlla. Pioli capisce che qualcosa non va e toglie Calabria, Adli e Giroud per inserire Florenzi, Musah e Jovic. Emozioni improvvise: Reijnders colpisce il montante dal limite, strozzando l’urlo in gola al Meazza. Anche la panchina del Bologna muove qualcosa: fuori Aebischer e Urbanski, dentro Saelemaekers e Moro. Leao va di stinco su un bel pallone di Pulisic, il pallone sfila oltre il palo. La fuga del portoghese poco dopo vale però il secondo rigore di giornata per il tocco di Beukema: Theo Hernandez s’incarica del penalty, tuttavia la butta sul palo e nel riprenderla per primo commette automaticamente fallo, il susseguente gol è annullato. Finale con Orsolini e Lucumì per Fabbian e De Silvestri. Ma è sull’altra fascia che il Bologna fa la frittata: Saelemaekers e Kristiansen non controllano Florenzi e sul suo cross ancora Loftus-Cheek supera Skorupski. Eppure, proprio a fil di 90’, finalmente il Var si fa sentire e segnala a Mazza il fallo su Kristiansen. Dal dischetto Orsolini trasforma, il 2-2 resiste ai minuti di recupero.

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