Serie A. Trappola Firenze per l’Inter. La Juve medita la fuga

Nella foto: l'esultanza di Allegri (Foto Gino Mancini)

Armando De Paolis

E’ stata la giornata del sorpasso in vetta, come era prevedibile. Ferma l’Inter impegnata in Supercoppa, ne ha approfittato la Juventus che adesso gioda con un punto sui nerazzurri. La prossima settimana, al Meazza, lo scontro diretto, dove i bianconeri contano di arrivare col muso avanti. Domani sera la Juve ospita l’Empoli che non se la passa per niente bene ma che dopo il camnio doi giuida tecnica prova a dare un altro scossone alla sua classifica dppo la vittoria sul Monza. Bianconeri ovviamente  favoriti.

Attenzione all’Inter. I nerazzurri hanno vinto la Supercoppa, ma la ripresa del campionato riserva una trasferta particolarmente insidiosa al Franchi contro la Fiorentina. Che non sarà quella sbiadita di Coppa, soprattutto davanti al proprio pubblico e con l’intento di tenere il quarto posto attuale che vale la Champions League. E’ vero che i nerazzurri fino al 28 febbraio giocheranno con l’asterisco, ma attenzione a perdere altro terreno dai bianconeri. E bene farebbero i nerazzurri a non pensare a quell’asterisco (Bologna docet) e pensare solo a vincere e riprendersi la vetta.

Il Milan ospita il Bologna a San Siro. I rossoneri sono reduci da quattro vittorie consecutive che hanno rimesso le ali alla banda Pioli. Di contro un Bologna in leggera flessione (sconfitte a Udine e Cagliari, pari con il Genoa), che l’hanno fatta scivolare al settimo posto, dopo aver cullato per molte giornate il sogno Europa. Che non è compromesso,  ma serve voltare pagina anche se l’impegno di San Siro contro un Milan in salute, è dei più difficili. 

A ridosso c’è l’Atalanta, quinta: i nerazzurri di Gasperini ospitano l’Udinese piombata in piena zona retrocessione. Nel calcio ogni partita va giocata, ma è chiaro che sognare troppo a Bergamo potrebbe far male. 

Giornata fondamentale per Lazio e Napoli che si sfidano all’Olimpico: Sarri contro il suo passato in una sfida dal profumo di Champions. Entrambe con l’asterisco, ma è chiaro che i tre punti in palio sono pesantissimi. Servono alla Lazio per provare a prendere il quarto posto, servono agli Azzurri di Mazzarri per provare a rientrare in corsa almeno per un posto nella prossima Champions.

Intriganti le sfide in coda, a cominciare dal posticipo dell’Arechi dove la Roma di De Rossi affronta una Salernitana in piena crisi. Per i giallorossi occasione da non fallire per provare a rientrare nel giro, ma l’Arechi è catino infernale. I giallorossi sono avvisati. Dopo il cambio di guida tecnica, a De Rossi la proprietà chiede quei punti necessari per approdare in zoina Champions, che è obiettivo non solo dei giallorossi, che però stavolta, non possono fallire.

 Il Frosinone va a Verona nel classico match salvezza. Di Francesco è messo molto meglio, ma guai a fidarsi. Vincente al Bentegodi sarebbe la prova della qualità di una squadra che merita questo palcoscenico. Prova della verità invece per gli scaligeri. Guai ai vinti. 

Chi vuole tornare immediatamente sulla cresta dell’onda, è il Cagliari di Claudio Ranieri, scottato dalla sconfitta in rimonta a Frosinone. In Sardegna arriva un Torino in grande spolvero. Per Ranieri serve solola vittoria. Chi sogna in grande è invece il Genoa di Alberto  Giladino che dopo la vittoria di Salerno, vuole mettere altra benzina nel suo motore. A Marassi arriva il Lecce. Vincere significherebbe mettere in cassaforte altri tre punti d’oro con un occhio anche all’alta classifica. Chiude il quadro della giornata la sfida tra Monza e Sassuolo con i brianzoli pronti a riscattarsi dopo il crollo di Empoli, mentre gli emiliani devono fare punti per allontanarsi il prima possibile dalla zona minata.