Il Frosinone chiede strada al Cagliari. Di Francesco: “Conta solo vincere”

Nella foto: Eusebio Di Francesco (foto Gino Mancini)

Marco Grande

Un girone di andata complessivamente più che positivo, quello del Frosinone di Di Francesco. Nonostante il solo punto conquistato nelle ultime sette, dati che evidenziano l’attuale stato di crisi dei ciociari.

Domani, intanto, allo Stirpe arriva il Cagliari di Ranieri (match in programma alle ore 12.30), fresco di una boccata d’ossigeno tradotta in tre punti nell’ultimo match con il Bologna. Sarà prioritario riprendersi i tre punti, per un Frosinone nel cui vocabolario il termine vittoria non compare da troppo tempo. Il tutto in un contesto, sul fronte infortuni, davvero particolare: infatti, non saranno della sfida Lusuardi, Baez, Oyono, Lirola, Monterisi, Marchizza e Kalaj. Una lunga lista della spesa ma, nonostante le assenze, Di Francesco è fiducioso circa la gara di domano: “Questa squadra – afferma il tecnico pescarese in conferenza – ha dimostrato spesso di avere tigna. Bisogna sicuramente mettere da parte il fioretto ed usare la sciabola, cioè la cattiveria, la rabbia e la determinazione. Anche ultimamente, malgrado il filotto di sconfitte, avevamo bene approcciato ai match”.

Di Francesco sottolinea la necessità, da parte dell’ambiente Frosinone, di trasmettere tranquillità ai ragazzi: “Noi – prosegue Di Francesco – abbiamo bisogno di tirare fuori il meglio dai nostri ragazzi, sotto svariati punti di vista, incluso l’aspetto caratteriale. Ovviamente, in questo, necessitiamo anche del tifo ciociaro.”

Si ritorna a guardare al Cagliari, squadra che all’andata si è rivelata un vero e proprio trauma per i laziali: in Sardegna, il Frosinone, avanti per 3-0 per i primi 70′, ha perso negli ultimi venti la partita, subendo quattro reti. Da allora, pare che i ciociari abbiano staccato un po’ la spina. Di Francesco, conscio del momento dei suoi, invita tutti a dare un po’ di più: “Questo – prosegue – è un momento davvero particolare per noi, se ognuno è chiamato a dare cinque, d’ora in poi deve dare dieci. Dobbiamo fare dei sacrifici, ora come ora questo è prioritario. Ad oggi è fondamentale migliorare la fase difensiva, piuttosto che concentrarci sul miglioramento della fase offensiva. Che a sua volta migliorerà, se ci concentriamo sul rafforzamento della retroguardia”.

Fischio d’inizio domani alle ore 12.30 allo Stirpe. Arbitra il signor Federico Dionisi della sezione de L’Aquila.