Tra Inter e Juve è corsa al titolo d’inverno

Nella foto: Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi (foto Antonello Sammarco/Image Sport)

Armando De Paolis

Ultima del girone di andata in serie A in una giornata che promette sorprese. In testa c’è l’Inter che ha visto ridursi a due punti il vantaggio sulla Juventus. I nerazzurri sfidano a San Siro il Verona in un pericoloso testa coda, con i veneti che hanno tutto da guadagnare, la squadra di Inzaghi tutto da perdere, ma che non può poermettersi di mancare l’appuntamento con il titolo d’inverno. 

Per i bianconeri di Allegri, insidiosa invece la trasferta dell’Arechi contro una Salernitana che i bianconeri hanno travolto in Coppa, ma all’Arechi, non sarà facile. Dovrà fare attenzione la formazione bianconera perché il primo appuntamento dell’anno è tutt’altro che facile. 

Non facile neppure l’impegno del Milan atteso al castrellani da un’Empoli uscito indenne dalla bolgia di Cagliari, e intenzionato a fare punti pesanti in chiave salvezza. Contro una grande quale il Milan, varrebbero il doppio. Ma i rossoneri, tornati a meno nove dalla vetta, non possono più scherzare e lasciare punti per strada.

Al quarto gradino è salita la solida Fiorentina di Vincenzo Italiano che vuole continuare a stupire. Dopo aver battuto il Toro all’ultimo respiro, la Viola affronta una trasferta delicata quanto insidiosa in casa del Sassuolo che non vince dal 26 novembre scorso (4-3 a Empoli), In quattrro giornate, tre sconfitte ed un pareggio che hanno fatto scivolare la saquadra di Dionisi a soli due punti dal baratro della zona retrocessione. I neroverdi costretti ad invertire la tendenza, l’avversario è di quelli tosti. Sassuolo-Fiorentina, promette tantissimo.

Riscatto cercasi per il Bologna che dopo il botto di Udine, ha laasciato il quarto posto proprio alla Fiorentina. Al Dall’Ara, per l’ultima dell’anno, arriva un Genoa in salute, capace nell’ultimo turno del 2023 di fermare sul pari la capolista Inter. Gioca bene e si diverte il Grufone e non sarà certo un avversario facile per l’undici di Motta. 

La partita più importante della giornata, è quella dell’Olimpico, dove la Roma di Mourinho, brava quanto sfortunata a Torino con la Juve, riceve l’Atalanta che la precede in classifica di un solo punto. Classico spareggio per la zona Champions, che la Roma vuole far suo per riprendere il cammino verso i quartieri altissimi, ma la Dea non è affatto intenzonata a farsi da parte. 

Continuità è la parola d’ordine in casa Napoli. Il pari con il Monza ha gelato ancora l’entusiasmo, ma con l’anno nuovo, gli azzurri devono cambiare registro per tornare ad inseguire l’Europa. Il Torino di Juric, avversario scomodissimo. 

Continuità insegue anche la Lazio che in rimonta la battuto il Frosinone e punta all’en plein a Udine contro una squadra rivitalizzata dal successo sul Bologna. Ma i biancocelesti, se vogliono tornare a graffiare, sono obbligati a fare la voce grossa anche in trasferta. 

Partitissima anche allo Stirpe di Frosinone, con i gialloblù di Di Francesco usciti a testa alta dalla sfida contro la Lazio, ma senza punti. Contro il Monza, l’ocacsione per tornare a muovere una classifica solida. Ma Di Francesco non si accontenta e vuole i tre punti. Palladino, ovviamente, non è d’accordo. 

Infine a via del Mare, un intrigante Lecce-Cagliari. Salentini a quota 20, lontani dalla zona calda, ma vogliosi di continuare s stupire, contro un Cagliari che ha meno punti di quanti ne avrebbe meritati e che viuole tirarsi fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica. In coda si lotta punto a punto, e il Cagliari farà di tutto per tornare a casa a mani piene.