Rabiot stende la Roma: Juve a -2 dall’Inter

Nella foto: l'esultanza di Adrien Rabiot e Dusan Vlahovic (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

La vince la Juve, una partita tosta, giocata su sottili fili di equilibrio, decisa dopo una manciata di minuti nella ripresa da Rabiot. La Roma non ha demeritato, ma si è fermata sul palo colpito in avvio da Cristante. Poi Ndicka ha salvato a botta sicura di Kostic. Bel calcio anche nella ripresa, anche se il gol del francese ha spostato gli equilibri e regalato ad Allegri un’altra vittoria di sostanza. Finisce 1-0.

Le scelte.  Allegri inserisce Yildiz al fianco di Vlahovic. Squadre in campo in maniera speculare (3-52), così nella Juve, alle spalle delle due punte agiscono McKennie, Locatelli e Rabiot, sugli esterni Weah a destra e Kostic dalla parte opposta. Dietro, davanti a Szczesny agiscono Gatti, Bremer e Danilo. Panchina per Federico Chiesa. L’attesa in casa Roma non va delusa, perché Mourinho gioca pesante inserendo il recuperato Dybala, ex, accanto a Lukaku. In mezzo, panchina per Lorenzo Pellegrini, dentro Cristante, l’altro ex Paredes e Bove, con Kristensen ad occupare la corsia destra e il recuperato Zalewski a sinistra. Dietro i soli Mancini, Llorente e Ndicka davanti a Rui Patricio. Direzione di gara affidata al milanese Sozza.

Cristante si ferma sul palo, Ndicka salva a porta vuota Bellissimo primo tempo allo Stadium. A pensarci bene, è mancato solo il gol, che entrambe hanno cercato, perché la Rona non si è difesa e atteso nella sua metà campo la Juve, ma è andata a prenderla alta. Un bel primo tempo, divertente perché come detto, è mancato solo il gol. Lo ha cercato per prima la Roma, con Cristante che ha visto la sua conclusione dal limite incocciare il palo. Juve che all’inizio ha faticato a capire la Roma, compatta. Mourinho aveva chiesto personalità e i suoi l’hanno dimostrato in campo. Vlahovic e Lukaku anziché sfondare, ganno giocato da play, facendo sponda per i compagni. La Juve è cresciuta col passare dei minuti, così Mancini ha dovuto arrotare i bulloni ed entrare in scivolata su Vlahovic che aveva saltato Llorente. La miglior difesa è l’attacco e le due squadre non si sono risparmiate. Dybala illumina la Roma, ma nel finale di tempo è la Juve a creare la palla del vantaggio, provvidenziale Ndicka a salvare di testa sulla conclusione di Kostic a botta sicura.

Decide Rabiot Neppure il tempo di iniziare e la Juve va avanti. Il vantaggio lo firma Rabiot, abile a sfruttare un imbeccata di tacco di Vlahovic, con il francese che a tu per tu con Rui Patricio fulmina alle sue spalle. La Roma prova subito a ripartire, appoggiandosi a Dybala. L’argentino mette in mezzo un bel pallone, ma non trova nessuno dei suoi. Inerzia della partita tutta sulle spalle dei bianconeri. Giro palla giallorosso, con la Roma che mette le tende nella metà bianconera senza trovare linee di passaggio, Juve attenta. Mourinho cambia, inserendo Pellegrini al posto di Bove. Allegri invece decide che è il momento di Chiesa, per sfruttare lo spazio e richiama in panchina Yildiz. Azione prolungata dei giallorossi che portano al tiro Dybala che calcia a giro sul primo palo, Szczesny si accartoccia e blocca. Altro cambio per Mourinho: fuori Paredes, dentro El Shaarawy, mentre Allegri richiama Kostic e Vlahovic per inserire Iling-Junior e Milik. Quindici alla fine. Nella Roma fuori Zalewski, dentro Azmoun. La Roma attacca ma non sfonda, anzi è la Juve a farsi pericolosa in controgioco. Chiesa sfonda a sinistra e mette un cioccolatino in mezzo per McKennie che colpisce a botta sicura, Rui Patricio c’è. Annullato un gol a Chiesa, ma era in fuorigioco. Sei di recupero, con la Roma, generosa, che però sbatte sul muro difensivo bianconero. Non meritava di perdere la squadra di Mourinho con una sconfitta che non pregiudica la sua corsa verso la Champions, ma nel 2024 servirà qualcosa di più, soprattutto i trasferta. Vince la Juve che va a meno due dalla capolista.

Cartoline dallo Stadium (di Gino Mancini)

Nella foto: l’abbraccio tra Allegri e Mourinho (Foto Gino Mancini)
Nella foto: io tifosi della Roma (Foto Gino Mancini)

Nella foto: Josè Mourinho (Foto Gino Mancini)
Nella foto: l’esultanza bianconera (Foto Gino Mancini)
Calcio; Nella foto: Kristensen e Danilo (Foto Gino Mancini)
Calcio; Nella foto: Dybala deluso (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Delusione Roma (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Delusione Mncini (Foto Gino Mancini)
e quella di Cristante (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Allegri esulta (Foto Gino Mancini)