Napoli per il riscatto col Monza. Mazzarri: “Ripartiamo”

Nella foto: Walter Mazzarri (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Prova la riscossa il Napoli di Mazzarri domani pomeriggio contro il Monza per chiudere in bellezza il 2023, anno del terzo scudetto. Il tecnico partenopeo è in piena emergenza: ceduto ufficialmente Elmas al Lipsia, sono out Politano e Osimhen squalificati, Natan e Olivera infortunati, con Lobotka e Lindström in dubbio, ma Mazzarri non si lamenta e ringrazia il pubblico per l’ennesimo sold out del Maradona: “Devo ringraziare il pubblico per il grande sostegno, anche se non viviamo un bel momento, ma è importante sentirli vicini per 95 minuti”. Non parla di mercato il tecnico, ma della gara contro il Monza che non sarà semplice per tanti motivi: “Il Monza è una buona squadra, allenata bene con un bravo tecnico. Oggi è un allenamento importante per capire le condizioni di Lobotka e Lindström. Stan è un titolarissimo e se sta bene giocherà dal primo minuto, mentre Lindström non ha i novanta minuti nelle gambe, può subentrare o giocare dal primo minuto, come Zerbin”. Mazzarri non si piange addosso per le alternative a disposizione: “Al posto di Lobotka, può giocare anche Cajuste che mi piace molto, Anguissa è più abituato a fare la mezzala destra”. Il bilancio di queste prime giornate del ritorno napoletano non è positivo: “Sono tornato per dare una mano, sapevo a cosa andavo incontro e mi brucia aver perso qualche punto che meritavamo. Abbiamo sicuramente punti in meno rispetto al gioco che abbiamo espresso soprattutto negli scontri diretti con Inter, Juventus e Roma”. Osimhen intanto è gia in Africa: “Viktor è stato martoriato durante la partita con la Roma, era nervoso, sentiva molto la pressione. Veniva anche da un infortunio, ma sono sicuro che quando tornerà ci darà una grande mano”. In attacco Viktor mancherà ma Mazzarri ha le idee chiare: “Tendenzialmente non farò giocare insieme Simeone e Raspadori, anche perché serve un’alternativa in panchina”. Un Napoli convalescente ma che Mazzarri sente più suo: “La squadra sta iniziando a seguirmi, ma spesso non ci riesce e queste reazioni rabbiose mi fanno capire che hanno il fuoco dentro che spesso non viene canalizzato bene, come ha fatto Politano che ha reagito male, proprio perché aveva una gran voglia di vincere a Roma. Sono sicuro che appena gli episodi inizieranno a girarci in positivo, rivedremo la squadra che non molla mai. Siamo sulla strada giusta”. Il Napoli è in una terra di mezzo, costruisce bene ma non finalizza: “Riusciamo a fare il nostro gioco, ma siamo poco incisivi sotto porta. Sono fiducioso anche della tenuta della squadra, perché riusciamo anche a subire meno contropiedi rispetto a quando sono arrivato qui. Dobbiamo ritornare a fare il nostro calcio, ma deve essere anche funzionale al risultato”.

Domani davanti a Meret, Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce, mentre coppia centrale Rrhamani-Juan Jesus, in mediana col dubbio Cajuste-Lobotka con Zielinski e Anguissa a completare il reparto. Nel tridente punto fermo solo Kvaratskhelia con il ballottaggio Raspadori-Simeone e il dubbio Lindström sulla destra con Zerbin pronto a giocarsi le sue chance.

Palladino perde in difesa Pablo Marì squalificato. Solita difesa a tre con Di Gregorio fra i pali, difesa a tre composta da Izzo, Caldirola e D’Ambrosio, esterni Kyriakopoulos e Ciurria, in mediana Gagliardini e Pessina. In attacco Colombo riferito offensivo con Colpani e Vignato in appoggio. 

Fischio di inizio alle 18.30, arbitra il sig.Di Bello di Brindisi.