Armando De Paolis
Sotto l’albero del campionato, le protagoniste e i loro tifosi, aspettano il classico regalo, da poter scartare alla faccia delle avversarie. Sul pennone più alto, c’è l’Inter di Simone Inzaghi che guida il plotone a +4 sulla Juventus. Le altre sono già abbastanza lontane. I nerazzurri provano ad allungare in vetta, approfittando della sfida interna contro il Lecce che nellè’ultimo turno ha conquistato punti pesanti contro in chiave salvezza, che arriva al Meazza con l’intento di guastare le feste alla banda Inzaghi. Partita non fa ile, ma i nerazzurri hanno acquisito iuna mentalità tale da poter fronteggiare chiunque. Con rispetto, ma anche con la consapevolezza della propria forza.
Chi spera in un passo falso per approfittarne, è la Juventus che però viaggia alla volta di Frosinone dove affrongterà una squadra in salute che in settimana ha rifilato quattro pappine al Napoli campione d’Italia in Coppa. Classica partita da prendere con le molle, perché i ciociari in casa sanno come farsi rispettare. Allegri vuole blindare il secondo posto, Di Francesco vuole continuare a far sognare una intera provincia che si stringe attorno ai colori gialloblù.
Terzo gradino della scala dei valori per il Milan, tornato a ruggire e voglioso con l’avvento di Ibra di continuare a volare alto. La trasferta di Salerno nasconde insidie soprattutto ambientali, oltre alla voglia della squadra dell’alytro Inzaghi, Pippo, di uscire fuori dalla melma del fondo classifica. Ma il Milan, che di punti per strada ne ha lasciati parecchi, non può permettersi altri rilassamenti. Ecco perché l’attesa per questa sfida è tanta.
Splendida quarta è il Bologna di Thiago Motta, che dopo il 2-0 alla Roma, ci crede come non mai. Riceve al Dall’Ara l’Atalanta, due punti sotto. Spettacolo garantito tra due allenatori che amano giocare al calcio e due squadre che sentono l’odore della Champions vicino.
Altra formazione che sogna, è la Fiorentina di Vincenzo Italiano che ha dimostratio di avere tanto carattere e qualoità. La Viola è attesa alla non facile trasferta del Brianteo contro il Monza, uscito con le ossa rotta dalla trasferta di San Siro con il Milan e voglioso di tornare sulla cresta dell’onda.
Da vive intensamente il posticipo dell’Olimpico tra Roma e Napoli, con due squadre ammalate. Giallorossi usciti malconci dalla trasferta di Bologna, azzurri pesantemente sconfitti in casa dal Frosinone in coppa Italia: novanta minuti per dare un calcio alla crisi.
A 23 punti, anche il Torino crede all’Europa: affronta al Comunale l’Udinese in ripresa e sarà l’occasione per tastare il polso alle ambizioni dei granata che vogliono continuare a far bene e navigare nei quartieri alti.
Riscatto pieno lo insegue la Lazio che deve cancellare lo 0-2 dell’Olimpico conytro l’Inter. Biancocelesti impegnati al Castellani contro l’Empoli, che gioca bene e non sempre raccoglie per quanto seminato. Ottimo banco di prova per la banda Sarri, ottima opportunità per i toscani per fare punti preziosi in ottica salvezza.
Nelle zone calde della graduatoria, il Cagliari dei miracoli maturati in “zona Ranieri”, va a far visita al Verona in un vero e proprio spareggio salvezza. Veneti a quota 11, sardi due punti sopra. Ecco che l’appuntamento è ghiottissimo per mettere in cascina altri punti pesantissimi, soprattutto perché strappati ad una diretta concorrente. Per il Cagliari, l’occasione per graffiare anche lontano dalla Sardegna.
Infine Sassuolo-Genoa che in classifica vantano gli stesis punti, 16. Meglio ha fatto il Grifone, che da matricola ha già raccolto tanto, meno bene gli emiliani dai quali francamente ci si aspettava qualcosa di più. All’atto pratico, trattasi di due squadre che amano giocare e lasciano giocare. Come dire, spettacolo garantito.