Premier. Rilancio City e Tottenham

Nella foto: Bernardo Silva - CREDITS UEFA - (Photo by Jan Kruger - UEFA/UEFA via Getty Images)

Daniele Oliviero

È la domenica della rinascita per City e Tottenham, che spezzano un digiuno che sembrava durare un’eternità. Il City esce corsaro dal Kenilworth Road di Luton per 1-2. Guardiola deve far a meno del suo bomber Haaland, assente per un problema al piede, che viene sostituito da Alvarez, messo come centravanti di riferimento davanti a Grealish (a destra) e Bernardo Silva (a sinistra) e Foden (centrale). Primo tempo non semplice per i Citizens, che fanno fatica ad arrivare sul rettangolo di gioco degli avversari, con Foden il più pericoloso prima con un tiro ad incrociare e poi da posizione più centrale, ma Kaminski risponde presente. Gli Hatters si vedono una sola volta davanti, ma quando lo fanno sanno pungere forte; prima di tornare negli spogliatogli Townsend rientra sul sinistro e mette in mezzo per Adebayo, che salta più in alto dei suoi marcatori e firma il vantaggio: è 1-0 per il Luton. Nella ripresa i Citizens alzano la testa e si mettono i guanti da lavoro, e ribaltano tutto nel giro di pochi minuti. Bernardo Silva la rimette in pari con un mancino che si imbuca all’angolino al ‘62, e infine la rimonta diventa realtà al ‘65 con Grealish, che dopo essere stato servito da un rasoterra di Alvarez a pochi metri dalla porta il nazionale inglese non sbaglia. Nel finale la squadra di Guardiola soffre l’assedio dei padroni di casa, ma non è sufficiente e finisce 1-2 per il City, che torna a vincere in campionato dopo più di un mese, da quel 6-1 con il Bournemouth del 4 novembre. I Citizens tornano a prendere fiato dopo un lungo periodo di apnea e arrivano a quota 33, a –4 dalla capolista Liverpool. 

Anche il Tottenham interrompe la sua interminabile striscia negativa con un netto 4-1 al Newcastle. All’Hotspur Stadium la rete di Udogie in apertura e un doppio Richarlison stendono i Megpies, nel finale c’è spazio anche per Son, che segna su rigore il quarto sigillo. Gli Spurs tornano alla vittoria dopo quattro sconfitte e un pareggio. Tre punti importantissimi non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale, dato che l’ultimo successo risale a fine ottobre. Postecoglu vede la zona Champions, obiettivo stagionale della squadra, ora distante solo tre punti.