Troppa Inter per una fragile Udinese: nerazzurri di nuovo al comando

Nella foto: esultanza Hakan Calhanoglu (foto Cristiano Mazzi/Image Sport )

Armando De Paolis

Tanta Inter, come ci ha abituato in questa stagione. Con L’Udinese finisce in goleada (4-0), ma l’inizio è stato tutt’altro che facile con i friulani che in paio di circostanze hanno impensierito i nerazzurri di Inzaghi. Lautaro è animato, ma sbatte sul palo, su perfetta incornata con Silvestri battuto. I nerazzurri ci provano con Bisseck, Thuram, ma non si sblocca. Udinese ordinata, l’Inter non passa. Per sbloccarla, serve un calcio di rigore, peraltro contestato dai friulani, decretato da Di Bello dopo la visione al Var per una trattenuta ai danni di Lautaro Martinez. Dal dischetto trasforma Calhanoglu e da lì la partita si mette in discesa per i nerazzurri, perché l’Udinese accusa il colpo e nel finale di tempo incassano altri due gol che di fatto mandano in archivio la partita. Dimarco firma il raddoppio con un gran diagonale che non lascia scampo a Silvestri. Ma non è finita perché prima dell’intervallo arriva anche il terzo gol: Mkhitaryan mette in mezzo morbido per Thuram che solo all’altezza del secondo palo, fredda ancora Silvestri. Solita girandola di cambi nella ripresa, con l’Inter che porta la testa già alla sfida Champions contro La Real Sociedad. L’Inter continua a fare la partita, i ritmi si abbassano, ma nerazzurri sempre in controllo anche se l’Udinese prova a tenere alta la guardia. L’Inter, paga del risultato, fa girare palla, ma al momento opportuno si distende e per i friulani sono dolori. Lautaro non poteva mancare al banchetto nerazzurro. Recupera una gran palla in mezzo, si distende e dal limite fa partire una bordata che si insacca sul secondo palo: 4-0 e fine dei giochi. Inter di nuovo in vetta. Sarà difficile fermarla.