Francesco Raiola
Ancora di corto muso, vince la Juventus contro il Napoli grazie al gol all’inizio della ripresa di Gatti. Recrimina il Napoli di Mazzarri che fa la partita ma spreca troppo nel primo tempo con Kvaratskhelia e Di Lorenzo con Szczesny miracoloso e cade ancora in un match chiave della stagione. Progressi evidenti della squadra di Mazzarri. Sfida delicata a Torino tra Juventus e Napoli. Conferma Allegri i recuperi di Danilo e Locatelli con Chiesa e Vlahovic in attacco, mentre Mazzarri in difesa conferma Natan a sinistra con Juan Jesus centrale. In mediana Zielinski titolare.Â
Il Napoli spreca Inizio aggressivo del Napoli che sfiora subito il vantaggio su punizione dal limite con Rrhamani anticipato di un soffio da Bremer in corner. Risponde la Juventus in contropiede con Cambiaso che però è impreciso. È un bel Napoli ed è ancora Politano che rientra e di sinistro sfiora il palo. La Juventus si fa vedere al ventesimo quando sfonda sulla destra con Kostic e Chiesa con Vlahovic che tutto solo davanti a Meret perde l’attimo e si fa stoppare da Natan che fa un salvataggio strepitoso. Occasione clamorosa per i campioni prima della mezz’ora quando in contropiede Osimhen anticipa Gatti e vola sulla destra, serve Kvaratskhelia tutto solo davanti a Szczesny che gli chiude bene lo specchio della porta e il georgiano conclude incredibilmente alto. Decisivo Szczesny nel chiudere su Di Lorenzo da due passi. Bel primo tempo che si chiude a reti bianche con il Napoli che avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più per le occasioni e il gioco mostrato.
La decide Gatti Ripresa senza cambi con la Juventus più pericolosa con Vlahovic che conclude dal limite sul palo, ma l’azione viene annullata per offside in partenza di McKennie. È un altra Juventus che la sblocca dopo cinque minuti con Gatti che di testa trova spazio tra Rrhamani e Di Lorenzo e insacca su un cross perfetto di Cambiaso. Napoli che prova subito a reagire con Politano chiuso da McKennie in angolo. Cambia Mazzarri prima del ventesimo inserendo Elmas per Zielinski. Allegri perde poco dopo Vlahovic, mediocre la sua prestazione, per un problema muscolare, dentro Milik. Ancora cambi per Mazzarri che gioca la carta Raspadori per Politano, mentre esce Natan con Zanoli a sinistra. È un assedio quello del Napoli che non ci sta alla sconfitta e prova a chiudere la Juve nella propria area di rigore. Viene annullato il gol del pareggio ad Osimhen che però scatta nettamente in fuorigioco su assist di Politano. A dieci dalla fine Allegri toglie Chiesa per Kean e Kostic per Alex Sandro, mentre Mazzarri si gioca il doppio cambio finale Simeone e Cajuste al posto di Kvaratskhelia e Lobotka. Occasione per Di Lorenzo su assist perfetto di Elmas ma la conclusione è di poco a lato. Ammonito subito Cajuste, che, diffidato, salterà il Cagliari. Cinque di recupero concessi da Orsato, col Napoli che ci prova ancora. Nel recupero dentro Iling Junior e Rugani per McKennie e Cambiaso, con la Juventus che prova ad addormentare il gioco. Ammoniti anche Osimhen e Locatelli.Â
Juve in testa Vincono i bianconeri che volano provvisoriamente al primo posto, con il Napoli che può solo recriminare per le occasioni sprecate nel primo tempo. Azzurri nettamente in ripresa perdono un match dove per mole di gioco e occasioni avrebbero meritato sicuramente altro risultato. Mazzarri può vedere sicuramente il bicchiere mezzo pieno, ma è evidente il problema delle mancate finalizzazioni sotto porta. Festeggia Allegri che si porta a casa altri tre punti e scavalca l’Inter.Â