UCL. Inter, pari in rimonta a Lisbona

Nella foto: Simone Inzaghi - Credits Uefa - (Photo by Valerio Pennicino - UEFA/UEFA via Getty Images)

Finisce 3-3 a Lisbona tra Benfica e Inter, una partita dai due volti: un primo tempo con l’Inter inguardabile e il Benfica che ne segna tre. Poi una ripresa, dove Inzaghi fa entrare qualche titolare e i nerazzurri la riprendono: per il primo posto si decide con la sfida tra Inter e Real Sociedad del 12 dicembre.

Brutta come non mani, magari con tante riserve perché c’è da pensare al Napoli, ma l’Inter di Lisbona del primo tepo, è quella che non avresti mai voluto vedere. Piatta, insignificante, incapace di una geometria che sia una. Tanto che il Benfica, passeggia sui resti di una squadra che non può accampare l’alibi degli otto cambi per giustificare una prestazione horror. Così il Benfica fa la voce grossa e  la chiude già all’intervallo grazie alla tripletta dell’ex Joao Mario. Tanti errori, soprattutto individuali, che puniscono i nerazzurri che in soli quarantacinque minuti incassano tre gol. Figuraccia epocale. Altra musica nella ripresa, perché le urla di Inzaghi  hanno fatto il loro effetto. Segnano nel giro di sette minuti prima Arnautovic poi Frattesi che d’improvviso la riaprono. Nell’Inter dentro anche Thuram, Cuadrado e Barella e proprio Thuram va a prendersi un calcio di rigore che Sanchez trasforma per il 3-2 a meno di venti dalla fine. Dentro anche Lautaro perché adesso l’Inter vuole vincerla, con lui in campo anche Dimarco. Il Benfica resta in dieci per il rosso a Silva, l’Inter attacca ma non sfonda. Finisce 3-3, mentre a San Sebastián tra Real Sociedad e Salisburgo finisce 0-0. A decidere il primo posto nel girone sarà la sfida di San Siro la prossima e ultima giornata.

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