Domani Italia-Macedonia. Chiesa: “Conta solo vincere”

Nella foto: Federico Chiesa (foto Gino Mancini)

Massimo Ciccognani

Tante assenze che nelle ultime ore hanno minato la marcia di avvicinamento a questa doppia sfida contro Nord Macedonia e Ucraina che vale il passaporto per Euro 2024. Spalletti non se ne duole, fa di necessità virtù. E prepara la sua Italia, fedele all’ormai collaudato 4-3-3 con alcune sostanziali modifiche negli uomini. In difesa, out Bastoni, opportunità per Gatti favorito su Bongiorno per affiancare Acerbi al centro davanti a Donnarumma, con Darmian e Dimarco sugli esterni. In mezzo la novità di rilievo si chiama Jorginho che torna in azzurro e si riprende le chiavi della regia con ai lati Barella e Bonaventura. Nuova opportunità in prima linea per Raspadori che agiuà da punta centrale con Berardi e Federico Chiesa sugli esterni. 

Proprio Federico Chiesa è pronto dopo il lungo infortunio, a riprenderswi la Nazionale. Di liui ha detto lo stesso Ct, il calciatore non vede l’ora. “Nonn è importante dove gioco, ma che gioco – ha detto lo juventino rispondendo alla prima domanda, facendo capire quanto l’azzurro gli sia mancato – Giochiamo una gara fondamentale e sono felice di essere qui per aiutare la squadra. Dobbiamo qualificarci, altrimenti siamo qui a parlare del nulla…”. 

Si ricomincia dopo la faloppata di Wembley, con una Nazionale con nuove ambizioni. “C’è il giusto mix tra giocatori nuovi e chi ha vinto l’Europeo. Dobbiamo passare il turno, siamo l’Italia, ma sappiamo anche che i rischi ci sono. Vogliamo andare a Euro 2024 a ogni costo perché l’Italia deve esserci. Questa sfida mi rievoca brutti ricordi, ma in campo internazionale tutte le partite sono difficili”.

Ci credono i macedoni che si presentano con all’occhiello il napoletano Elmas. Dopo una vittoria a Palermo e il pareggio di Skopje, i macedoni sono convinti di poter mettere ancora una volta in difficoltà gli azzurri forti del fatto di avere nulla da perdere. E sarà  un motivo in più da parte dell’Italia, per non sottovalutare l’impegno, darci dentro di santa ragione e mettere dentro quei tre punti per presentarsi in posizione di vantaggio alla sfida di lunedì a Leverkusen contro l’Ucraina, dove basterà anche un pari per poter brindare al passaggio del turno e avere le certezza di partecipare al prossimo Euro 2024.

COSI’ IN CAMPO

(Stadio Olimpico, ore 20.45)

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho, Bonaventura; Berardi, Raspadori, Chiesa. Ct: Spalletti.

MACEDONIA DEL NORD (3-5-2): Dimitrievski; Manev, Serafimov, Musliu; Ashkovski, Elezi, Atanasov, Bardhi, Alioski; Elmas, Miovski. Ct: Milevski.

Arbitro: FelixZwayer (Ger)

error: Il contenuto è protetto !!
P