UCL, il Napoli sfida l’Union. Garcia: “Vogliamo chiudere il conto qualificazione”

Nella foto: Rudi Garcia (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Francesco Raiola

Tempo di Champions League per il Napoli di Garcia che prova ad ipotecare il discorso qualificazione agli ottavi di finale, ospitando al “Diego Maradona” l’Union Berlino, già sconfitto in Germania, in piena crisi e reduce da 12 sconfitte consecutive fra Bundesliga e Champions. Azzurri in fiducia dopo la vittoria nel derby contro la Salernitana, provano a consolidare il vantaggio sul Braga che sarà invece ospite del Real Madrid al Santiago Bernabeu. In conferenza stampa con Garcia a Castelvolturno c’è Jack Raspadori, grande protagonista in questo frangente di stagione, con i suoi gol, degno sostituto di Osimhen, ancora out per l’infortunio subito in amichevole con la sua Nigeria. L’allenatore elogia proprio il centravanti. “Ogni squadra che ho allenato è diversa l’una dall’altra: la rosa del mio Napoli è molto forte. Per me Jack è molto importante, ha tanta qualità, è decisivo sia sotto rete che con gli assist. Gioca per la squadra, difende, ha tanta qualità per giocare in tanti ruoli. Il suo rendimento da centravanti sicuramente è migliore, ma può giocare tranquillamente anche esterno o mezz’ala”. 

Sulla partita di domani, Garcia non dà niente per scontato. “Dobbiamo vincere ma sappiamo che nessuna gara è facile in Champions, anche se i tedeschi vengono da una striscia di sconfitte. Dobbiamo rispettarli e sappiamo che abbiamo sofferto in Germania pur se abbiamo vinto. So che i nostri daranno il tutto per fare risultato anche domani nel nostro stadio. I tedeschi giocheranno a 5 in difesa, ma prima di tutto dobbiamo pensare a noi, a giocare come sappiamo ed è ovvio che con Raspadori centravanti, gli spazi che libera lui li devono occupare le mezz’ali, come ha fatto bene Cajuste a Verona”.

Raspadori, gol e autostima Raspadori finalmente ha trovato continuità sia come minutaggio che come reti. “Avere questo è fondamentale per ogni calciatore, in ogni ruolo, proprio per avere maggiore sicurezza e brillantezza. Per me riuscire a segnare significa avere ancor di più maggiore autostima. Quando tornerà Osimhen, sarà il mister a decidere dove devo giocare. Sono a disposizione della squadra, sia come titolare sia se devo entrare in corso. Dobbiamo cercare di concretizzare meglio sotto porta, avere maggiore cattiveria agonistica che ci permetta di sfruttare al meglio le nostre caratteristiche offensive. Il mister mi stima molto e sono molto contento della continuità che mi sta offrendo anche se impiegato in più ruoli”.

Formazione Novità per quanto riguarda Osimhen. “Viktor rientra domani, ma non sarà a disposizione – annuncia Garcia -. L’infermeria però si sta svuotando, sono tornati sia Anguissa che Juan Jesus e conto su di loro”. Sul probabile schieramento, pochi dubbi: spazio a Meret fra i pali, in difesa torna Natan in coppia con Rrhamani, mentre sulle fasce con Di Lorenzo, potrebbe tornare titolare Mario Rui in vantaggio su Olivera. Conferma per la mediana titolare con Zielinski, Lobotka e Anguissa, così come nel tridente con Raspadori riferimento offensivo e Politano e Kvara esterni. Per l’Union Berlino, Fischer dovrebbe confermare modulo ma con qualche sorpresa negli undici rispetto all’andata con Ronnow tra i pali, Bonucci, Knoche e Diogo Leite in difesa, esterni Trimmel e Gosens, regia affidata a Laidouni con Kral e Haberer interni. In attacco Becker e Behrens come punta. Fischio di inizio alle ore 18.45. Arbitro del match il fischietto olandese Makkelie.

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