Robert Vignola
Il Bologna non si ferma e mette il naso in zona Europa, a scapito di una Lazio nervosa e inconcludente. Solo l’inizio è di forte marca romana: Castellanos prima coglie il palo (a gioco però fermato) poi, lasciato solo dalla difesa avversaria, di testa spreca una bella occasione. Direttamente dalla bandierina Luis Alberto sfiora il gol, sulla ribattuta ancora Castellanos non si fa trovare pronto. Nel finale di frazione si fanno vivi i padroni di casa: Zirkzee non ha però la mira giusta e prima mando alto, poi svirgola dopo aver addomesticato in bello stile un pallone complicato.
Al giovane olandese vengono meglio gli assist: è il momento giusto scatta giusto a inizio ripresa, col filtrante di Zirkzee che mette Ferguson nelle condizioni di superare Provedel in uscita. Entra allora Luca Pellegrini per Marusic, e ancora Immobile e Zaccagni per Castellanos e Pedro, con Sarri che mastica amaro. Motta inserisce invece Moro per Aebischer e poi Kristiansen e Ndoye per Lykogiannis e Saelemaekers. Ancora Sarri: Felipe Anderson e Guendouzi lasciano il posto a Kamada e Isaksen. Ma della reazione della Lazio non c’è alcuna traccia. E le note de L’Anno che Verrà che risuonano nel Dall’Ara festante hanno il sapore di passaporti da rinnovare.