Guglielmo Guidi
La trasferta più dura di questo girone eliminatorio per la Lazio, attesa a Rotterdam dal Feyenoord che in classifica ha un punto in meno dei biancocelesti di Sarri che puntano in Olanda a mettere l’ipoteca sulla qualificazione. Ma non sarà facile, come sottolinea lo stesso tecnico biancoceleste. “Non sarà una gara semplice, speriamo di essere cresciuti abbastanza per poter stare bene in partita. Non siamo neanche a metà strada, la gara di domani può condizionare il percorso ma non può essere quella decisiva. Bisogna avere la consapevolezza che sarà una gara importante ma senza andare fuori giri. Come si affronta una trasferta del genere? Dobbiamo affrontarla da facce di cazzo, se scendiamo in campo impauriti e senza faccia tosta diventa dura”.
Feyenoord che sta facendo bene. “Quest’anno hanno perso solo una gara in tutto il percorso stagionale, hanno perso solo contro l’Atletico Madrid e tra l’altro non meritando. E’ una squadra che da più di un anno ha una continuità importante”.
Per Sarri una stagione dove ad aiutarlo è la tanta concorrenza nei ruoli. “Io ho sempre avuto degli undici molto forti, ma escluso l’anno della Juve c’era differenza tra chi giocava abitualmente e gli altri. Quest’anno sembra che la stagione si stia indirizzando in maniera diversa, i giocatori che hanno un rendimento molto simile sono di più”.
Qualche dubbio sulla formazione, a cominciare da Immobile che però, ammette Sarri, non è ancora al top. “Mentalmente l’ho visto abbastanza bene, fisicamente ha fatto tre settimane senza allenarsi: ora si sta allenando da 4-5 giorni e non può essere al 100%, né è spendibile per 90 minuti. Però mentalmente l’ho visto bene”.
Calcio d’inizio al De Kuip alle ore 18.45.