Torna il canpionato e per la Roma domani all’ora di pranzo all’Olimpico c’è il Monza di Palladino che continua a far bene sulla scia di quanto confezionato nella passata stagione. “Il Monza sta attraversando un ottimo momento di forma, ma anche noi stiamo bene. Hanno fatto un bel campionato lo scorso anni, preso ottimi calciatori, sono una bella squadra e non ci attende una partita facile. Le polemiche di Palladino dello scorso anno? Non voglio abbassare il mio livello. Non sono disposto a questo e abbassarmi a questo livello di comunicazione. Palladino non lo conosco, di solito quando non conosco gli allenatori conosco le squadre che sono una conseguenza del potenziale del tecnico. Se ha fatto così è perché è un bravo allenatore”.
Ancora problemi di formazione, viste le continue, tante assenze. “Smalling non sarà a disposizione, mentre Llorente ha fatto con noi tre giorni di lavoro di cui due sono stati giorni di un certo volume e potrà giocare. Renato Sanches e Pellegrini non ci saranno. Dybala va in campo con i fisioterapisti, ma a poco a poco”.
Davanti, però, tante scelte anche se Dybala sposta gli equilibri. “Lukaku cambia i numeri, dal punto di vista quantità e quando hai giocatori come lui ti cambia tutto. Basta paragonare Belotti che ha fatto zero gol lo scorso anno in Serie A e quest’anno sta già a tre gol. La formazione non la do, abbiamo un bel gruppo di giocatori a disposizione: Belotti, Elsha, Azomun: stiamo messi bene. Abbiamo segnato dei gol di squadra bellissimi. Se l’avesse fatta un’altra squadra con un altro allenatore avrebbe avuto più scalpore. A livello di costruzione e di squadra siamo più bravi rispetto allo scorso anno. Quando siamo tutti siamo una squadra che gioca meglio rispetto agli anni passati. Giochiamo meglio”.
Infine Mourinho non si è tirato indietro, commentando anche il caso scommesse. “Io ho parlato con i miei, con Zalewski abbiamo riso un po’ perché sono stato il primo a parlare con lui e non sapeva nemmeno cosa fosse uscito. Poi ho parlato di nuovo qui con lui ed El Shaarawy, e sono tranquillo. Hanno sufficiente rapporto con me per dirmi la verità anche se poteva essere brutta. Mi fido di loro. La Roma che di solito non fa comunicati ufficiali, lo ha fatto, ma solo perché siamo tutti tranquilli”