UCL, verso Celtic-Lazio. Sarri: “SZerve grande attenzione”

Nella foto: Maurizio Sarri (Credits Uefa)

Guglielmo Guidi

Oltre un’ora di attesa per la conferenza stampa di Maurizio Sarri, causato dal ritardo del volo proveniente da Roma. Sarri pone subito l’attenzione sulle dichiarazioni sulla rosa biancoceleste, interpretate in maniera diversa da come sono state pronunciate. “La strumentalizzazione è riportare solo alcune parole e non tutte. Qui però siamo al top delle competizioni per club. Da qui in avanti invece delle otto parole risponderà solo sì o no”.

E allora sotto con il Celtic. “Il Celtic è la squadra meno fisica del girone, ma ha grande intensità e dinamicità. Per dinamismo, rapidità e intensità è una squadra pericolosissima. Mi ha sorpreso dal punto di vista tecnico, ha dei valori non indifferenti. In Champions con il Feyenoord meritavamo molto di più loro, hanno preso gol su punizione prima dell’intervallo. Rodgers mi piace tantissimo, è un grande allenatore. Ha lavorato 3 anni a Liverpool, ha una grande carriera. Il Celtic può essere la mina vagante del gruppo”.

Guai a parlare a Sarri della partita del riscatto. “No, è una storia a sé. È la Champions. Dobbiamo fare risultato per essere competitivi fino all’ultimo. Non dobbiamo cercare altre storie. Se facciamo risultato, possiamo ottenere il passaggio del turno fino alla fine. Nel gruppo c’è un bel clima e bell’atteggiamento. Siamo fiduciosi, ma anche preoccupati perché non riusciamo a capire cosa ci sia successo. Un’idea ce l’ho ma la dico a loro, non a voi”.