Francesco Raiola
Torna a vincere e a divertire il Napoli che travolge l’Udinese per 4-1 con due gol per tempo di Zielinski su rigore e Osimhen e nella ripresa con Kvaratskhelia e Simeone, gol della bandiera di Samardzic. Bella reazione di carattere degli azzurri che spazzano nuvole e critiche e provano a rimettersi in carreggiata con una prestazione di livello. Vigilia tesa in casa Napoli per la vicenda del video pubblicato sull’account social Tik Tok del Napoli che prendeva in giro Osimhen, poi subito rimosso dal Napoli, perché aveva urtato la sensibilità del giocatore nigeriano. Osimhen in giornata ha rimosso tutti i post Instagram e Facebook con la maglia azzurra e si pensava che non sarebbe stato convocato. In giornata è arrivata la mediazione e il nigeriano è regolarmente in campo in attacco. Gli unici cambi di Garcia sono Mario Rui e Politano. Sottil non cambia modulo e attacco sempre con Thauvin e Lucca. In mediana torna Lovric con Pajero e Walace.
Match subito intenso con il Napoli che fa la partita. È di Zielinski la prima occasione che si libera bene in area con un palleggio volante ma tira alto sopra la traversa. Udiense che pressa alta ma il ritmo del Napoli è intenso. Kvaratskhelia sembra in giornata e viene atterrato in area da Ebosele, ma Manganiello non fischia. Il georgiano resta a terra e dopo qualche minuto la VAR richiama il fischetto di Pinerolo al monitor e cambia idea. Dal dischetto va Zielinski che spiazza Silvestri e porta avanti il Napoli. Gli azzurri provano subito a chiuderla ma prima Kvaratskhelia e poi Osimhen si vedono negare la gioia da Silvestri. Si fa vedere anche l’Udinese con Pajero che da fuori area sfiora il palo. Napoli che trova il meritato raddoppio quasi alla fine del primo tempo con il tanto discusso Osimhen che servito alla perfezione da Politano trova lo spazio e infila Silvestri. Esultanza contenuta del nigeriano.
Ripresa che vede sempre gli azzurri in avanti alla ricerca del gol sfiorato da Osimhen dopo pochi minuti con un diagonale di poco a lato. Ancora Napoli vicinissimo al terzo con Kvaratskhelia che a volo su assist di Politano prende in pieno il palo. Prova a cambiare Sottil che tenta le carte Success e Samardzic per Thauvin e Walace. Al quarto d’ora esce fra gli applausi timidi del Maradona Osimhen che saluta stavolta Garcia per l’ingresso di Simeone, così come Politano che lascia una mezz’ora abbondante a Lindström. Azzurri dominanti e prima Simeone imbeccato proprio da Lindström si fa fermare da Silvestri e poi ancora a Kvaratskhelia da fuori viene strozzata la gioia del gol dal palo pieno. Esce tra gli applausi anche Zielinski sostituito da Cajuste, mentre nell’Udinese si rivede Pereyra al posto di Lovric. Al terzo tentativo Kvaratskhelia riesce a sbloccarsi rubando palla in difesa, dribblando anche Silvestri e scaraventa il pallone in rete andando a festeggiare sotto la curva B il gol ritrovato dopo 6 mesi. A dieci dalla fine torna in partita l’Udinese Samardzic che che conclude una bella azione in scioltezza superando Meret da pochi metri. Ma il Napoli non si ferma e subito riprende le distanze con Simeone che di testa insacca su assist perfetto di Kvaratskhelia, che esce subito dopo fra gli applausi sostituito da Elmas. Entra anche Raspadori per Anguissa. Occasione ancora per Simeone ma stavolta Silvestri sventa.
Vittoria fondamentale per il Napoli che torna ai tre punti con una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista, dalla tenuta difensiva con Ostigard e Natan molto positivi, dal ritorno al gol di Osimhen e Kvaratskhelia e dagli ingressi incisivi di Cajuste, Simeone e Lindström. Può essere contenti Garcia che ora deve trovare continuità e una striscia di risultati utili già da sabato pomeriggio a Lecce, visto il clamoroso tonfo dell’Inter in casa a Sassuolo che riapre ogni discorso.