Lukaku non basta: il Toro frena la Roma

Nella foto: Josè Mourinho (foto Gino Mancini)

Voleva vincere per recuperare il terreno perso in avvio, ma la Roma si è dovuta accontentare di un pari nella Torino granata. Finisce 1-1, una partita bloccata nel primo, poi il vantaggio romanista con la giocata di potenza di Lukaku. Il Toro ci ha creduto fino alla fine e a tre dal fischio finale, ha punito con la Roma con una punizione perfetta di Ilic che Zapata ha messo dentro di testa. Esulta Juric, mastica amaro Mourinho.

Le scelte di Juric e Mourinho

Poche novità nei due schieramenti. Il tecnico granata (3-4-2-1), si affida a Radonjic e Sech in prima linea a sostegno di Zapata. Dietro, Schuurs, Buongiorno e Rodriguez davanti a Milinkovic Savic. In mezzo Bellanova, Ilic, Tameze e Lazaro. Panchina per l’ex Sanabria. Nella Roma il portoghese presenta un atteggiamento molto offensivo, con davanti un tridente con Lukaku. Dybala ed El Shaarawy. In mezzo Cristante e Paredes, con ai lati Kristensen e Spinazzola, mentre dietro confermati Mancini, Llorente e Ndicka. Pellegrini è recuperato e parte dalla panchina. Out Smalling e Renato Sanches. Panchina per l’ex Belotti, anche quest’anno sommerso dai fischi.

L’equilibrio non si spezza

All’intervallo il risultato rimane fermo su quello di partenza. Torino e Roma non fraffiano, con i giallorossi che pagano le fatiche di coppa, meno brillanti oltre ad essere penalizzati da un terreno di gioco non in buone condizioni. Torino attento a concedere spazio, Roma che avanza per vie centrali cercando la profondità di Lukaku tenuto a bada da Buongiorno. Solo due occasioni, capitate sui piedi degli attaccanti, Lukaku e Zapata, senza fortuna.

Nella foto: Lukaku esulta (Foto Gino Mancini)

La sblocca Lukaku

Ci prova subito la Roma con Dybala, innescato da Lukaku, anticipato al momento del tiro. Poi tocca a Seck, mette in mezzo, ma non c’è nessuno dei suoi. S’accende la partita. gran giocata di Spinazzola, El Shaarawy calcia di prima intenzione, ma non trova la porta. Primo cambio per Juric, che inserisce Vlasic per Radonijc. La Roma spinge, altro centro di Spinazzola che premia l’inserimento di Cristante che va in anticipo, palla che si ferma sul palo. Lukaku fa salire la Roma, si destreggia in area in mezzo a tre ma viene murato al momento della conclusione. Poi, ancora il belga, difende un bel pallone e scarica su El Shaarawy, conclusione da dimenticare. La Roma insiste ma sa che serve il guizzo. Che arriva dopo l’ora di gioco. La firma? Non poteva essere che quella di Romelu Lukaku che controlla, resiste al suo angelo custode, si gira e non perdona: 1-0 Roma a venti dalla fine.

Pari Zapata

Cambia l’inerzia della partita con il Toro che adesso deve alzare il ritmo per riprenderla. Fuori El Shaarawy e dentro Zalewski nella Roma che adesso cambia atteggiamento tattico, rafforzando la mediana ponendosi a cinque, lasciando davanti Dybala e Lukaku. Doppio cambio nel Torino: dentro Sanabria e Karamoh, fuori Tameze e Seck. Poi tocca a Pellegri al posto di Bellanova per un Torino a trazione anteriore. Kristen spende il giallo per fermare Karamoah e guadagna una punizione. Dalla quale nasce il pari granata: punizione di Ilic, Zapata in tuffo anticipa tutti e mette dentro per l’1-1. Tocca a Belotti al posto di Spinazzola, perché adesso è la Roma a voler spingere per vincerla, ma alla fine mancano pochi spiccioli. Cinque di recupero, succede nulla. E finisce qui, con un pari e tanta amarezza per la Roma, ma alla fine meritato dal Toro che ci ha creduto fino alla fine.

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