Errori ed orrori: il Sassuolo stende la Juve

Nella foto: Domenico Berardi (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Augusto Riccardi

La Juve per cercare il primato da custodire per una notte, il Sassuolo per riscattare il pesante 4-2 incassato a Frosinone. A spuntarla, al termine di una partita pazzesca, è il Sassuolo. Succede di tutto al Mapei tra Sassuolo e Juventus. Finisce 4-2 per gli emiliani una partita pazzesca. Sblocca Laurienté su clamoroso errore del portiere bianconero, l’autorete di Viña rimette in piedi la Juve, ma Berardi riporta avanti i suoi. Nella ripresa raddoppiano le emozioni, perché la Juve insiste e trova il pari con Chiesa, ma non c’è tempo di festeggiare che Pinamonti mette la freccia ed è sorpassato dal Sassuolo. 

Berardi per 2-1 emiliano all’intervallo

Primo tempo dove non ci si è annoiati, giocato a buon ritmo da entrambe le squadre. Quarantacinque minuti “macchiati” da una colossale papera di Szczesny sul tiro di Laurientè, con il portiere polacco che si è fatto sfuggire il tiro telefonato del calciatore neroverde che ha regalato il vantaggio al Sassuolo. Errore anche nel pari bianconero, maturato grazie all’autorete di Viña, sfortunato perché nel tentativo di anticipare McKennie, ha infilato nella propria porta. Meglio la Juve, più attenta, più dinamica e messa meglio in campo, ma senza concretizzare. Dopo il pari, ancora i bianconeri a spingere, con Locatelli ad un passo dal gol dell’ex. Sale poi in cattedra Domenico Berardi che di prima intenzione calcia a giro e mette alle spalle del portiere bianconero: 2-1 Sassuolo.

Decolla il Sassuolo, crolla la Juve

Nella ripresa si accende la partita. Berardi sfiora il 3-1, poi è Vlahovic a mancare il 2-2.  Cresce il pressing bianconero e a dieci dalla fine arriva il pari con una giocata di Fagioli che pesca Chiesa che al volo fa secco Cragno: 2-2. Finale all’arma bianca, con entrambe che vogliono vincere. E succede l’ennesimo colpo di scena. Attacca il Sassuolo, Laurientè calca da fuori, Szcezesny non trattiene, respinge male mettendo il pallone nella disponibilità di Pinamonti che di testa insacca: 3-2 Sassuolo a otto dalla fine. Ci prova Kean, chiude Cragno. Sei di recupero, nella Juve dentro anche Milik con Allegri che gioca il tutto per tutto, ma è il Sassuolo a sfiorare il poker con Defrel che centra la traversa. Poker che gli emiliani trovano con la grottesca autorete di Gatti a chiudere il sabato degli orrori bianconero.