Stefano Sale *
La sconfitta che non t’aspetti. Dopo i primi passi falsi con Salernitana e Verona, ci si aspettava ben altro, una reazione, una squadra vogliosa e combattente, pronta a riscattarsi. Invece la partita col Milan ha soltanto evidenziato ancora di più quello già parzialmente visto nelle prime due partite di questo campionato. Benino a sprazzi, un po’ sfortunati ma anche molte lacune ed incertezze che gli avversari hanno sfruttato al meglio. Ma finora parlavamo di Salernitana e Verona, ed un solo punto racimolato. Se il reparto arretrato era stato quello più preoccupante, col Milan è stata una partita quasi arrendevole dall’inizio, complice forse un rigorino che ci taglia subito quelle gambe già di se molto corte, al momento. Se non fosse stato assegnato il penalty probabilmente non ci sarebbe stata storia comunque, per il divario psico-fisico ed atletico che c’è tra le due squadre al momento. I rossoneri avevano una marcia in più, squadra già ben collaudata con i nuovi già ben inseriti nel contesto. La Roma gira al contrario, lenta, prevedibile e fuori condizione, specialmente qualcuno della vecchia guardia. Dei giocatori nuovi Aouar sembra quello più inserito, a parte Lukaku, già molto propositivo appena entrato in campo dopo solo mezzo allenamento.
Preoccupano gli infortuni a catena, il mistero Dybala, le amnesie di Smalling, le incertezze di Rui Patricio, i tanti esterni di fascia che non salgono e non crossano, ma neanche difendono, il regista basso ed il centrocampo con qualche doppione, con Pellegrini che deve riprendersi la squadra sulle spalle, sperando di vedere anche qualche volto nuovo che possa dare una mano, come Azmoun e Ndicka. Manteniamo la calma anche perchè serve solo quella al momento per tirarci fuori da una bruttissima classifica che ci vede giù al palo delle ultime. Serve il buon Mourinho per capire come e dove mettere mano per risollevare subito la situazione, fosse un cambio di pedine o del modulo da ripensare, o semplicemente ritrovare tutti guariti e a disposizione, con una migliore condizione atletica ma anche mentale. Lukaku sarà molto importante in questo senso, per fare tanti gol ma anche a fare da traino per i compagni. L’Empoli è l’occasione giusta, il campionato è molto lungo ma adesso non possiamo più sbagliare. Forza Roma.
*Roma Club Dublino, tifoso Roma
