Luvumbo illude il Cagliari ma il Bologna la ribalta

Nella foto: Thiago Motta (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Robert Vignola

La prima vittoria del campionato l’accarezza il Cagliari, ma poi l’abbraccia il Bologna, nonostante un penalty fallito. Il ribaltone al Dall’Ara si consuma negli ultimi minuti di una partita maschia e ricca di emozioni, decisa dalla qualità di alcuni singoli: Kristiansen e Zirkzee su tutti. Ci mette pochi minuti Karlsson a impressionare i suoi nuovi tifosi, centrando l’incrocio dei pali dai venti metri.  Bologna deciso: Zirkzee riceve in area e si gira, ma trova la deviazione provvidenziale di un polpaccio verso il corner. E’ invece il Cagliari a pescare il gol: imbeccata di Wieteska per Luvumbo, che brucia Beukema e s’invola infilando Skorupski in diagonale. Reazione Bologna: prima Karlsson scambia con Kristiansen e spara sul portiere in uscita, poi Zirkzee si vede ribattere da Radunovic la conclusione destinata alla rete. C’è anche un po’ di Cagliari: sul cross di Augello, Petagna devia male di testa. All’intervallo si va con gli ospiti in vantaggio. 

Motta non muove però uomini, mentre Ranieri deve rinunciare all’acciaccato Petagna per inserire Shomurodov e Di Pardo per Nandez. Col Bologna in pressing, il gol arriva: Kristiansen di prima in area per Zirkzee che libera subito il diagonale dell’1-1. Cagliari senza troppe idee, ma anche i padroni di casa non brillano: vanno al tiro Lucumì e Ndotye, Radunovic amministra. Cambi: Deiola, Oristanio e Azzi mandano in doccia Jankto, Zappa e Augello, nel Bologna Orsolini rileva Ndoye e Urbanski entra al posto di Moro. Passa poco e Di Pardo, va col braccio sul cross di Kristiansen: Orsato indica il dischetto, dal quale Orsolini centra vede però violentemente la traversa. Passato il pericolo, il Cagliari cerca di tenere lontano il pallone dall’area abbassando i ritmi: eppure Luvumbo con un tiro cross mette in seria difficoltà Skorupski. Ultimi minuti con El Azzouzi per Aebischer, De Silvestri per Posch e Fabbian per Karlsson. E a segnare è proprio il giovane rampante di scuola Inter, che capitalizza al meglio il pallone vagante lasciato in area da Radunovic, messo in ambasce dalla sforbiciata di Kristiansen. Il Cagliari prova a raddrizzarla nel recupero, ma paga l’atteggiamento troppo rinunciatario della ripresa.