Domani Empoli-Juve. Allegri: “Nostro obiettivo tornare in Champions”

Nella foto: Massimiliano Allegri

Augusto Riccardi

La Juve è pronta a ripartire dopo il mezzo passo falso interno contro il Bologna. Bianconeri al Castellani contro l’Empoli, ancora a secco di punti. Ma Allegri non si fida. “Le insidie sono le stesse di tutte le partite. Domani a Empoli troveremo una squadra che cercherà di fare i primi punti del campionato. Noi dobbiamo dare continuità ai risultati che abbiamo fatto. Dovremo fare una partita solida e tecnica, non sottovalutando l’Empoli. 

Allegri si dice soddisfatto del mercato appena concluso. “Abbiamo condiviso con il club ogni mossa di mercato: non aveva senso prendere giocatori solo per cambiare facce. Prendere giocatori per migliorare non c’era la possibilità. Avevamo anche l’input di mantenere una squadra competitiva e sostenibile, abbiamo giocatori che cresceranno rispetto allo scorso anno. Ora abbiamo una squadra ottima e competitiva, con la prospettiva comunque di credere che Vlahovic stia facendo molto meglio rispetto all’anno scorso, perché sta meglio fisicamente e che per Chiesa sia un anno nuovo. Pogba cercheremo di gestirlo per quanto possibile e farlo giocare finché non raggiungerà una condizione ottimale, che i ragazzi crescano ulteriormente”.

Qualche punto interrogativo nell’allestimento della formazione, a cominciare dalla difesa. “Ho sei difensori perché ci metto dentro anche Huijsen e sono tutti affidabili. Domani ho un dubbio fra Alex Sandro e Gatti in campo con Bremer e Danilo. Fagioli regista? Fagioli sta crescendo in condizione, ha saltato la preparazione, diventerà un buon regista. Adesso il titolare è Locatelli e sta facendo bene, sono dispiaciuto per i fischi che gli sono stati fatti domenica quando è uscito dal campo, così come ad Alex Sandro, sono due giocatori affidabili che come tutti possono fare più o meno bene. A destra possono giocare sia Cambiaso che McKennie. Per Andrea cambia poco su quale fascia è impiegato, ma siamo agli inizi, le valutazioni saranno man mano più precise”.

Inevitabile un passaggio sulle ambizioni biancocere: “Noi lavoriamo tutti i giorni per essere competitivi e poi, come detto, ci sono gli avversari; è un campionato molto competitivo. Il 30 dicembre dovremo vedere a che punto saremo in classifica, con l’obiettivo di essere fra le prime, per giocarci gli obiettivi nella seconda parte e centrare la qualificazione in Champions League. Scudetto? Secondo me è a quota 86/90 punti. Il Napoli e il Milan sono fra le favorite, e ci sono anche Inter, Atalanta, Roma, Lazio e Fiorentina: fra queste, noi compresi, usciranno le prime quattro. Per questo bisogna arrivare a dicembre nelle migliori condizioni”.