Stefano Sale *
L’arrivo di Romelu Lukaku è un colpo che spiazza tutti. Un altro capolavoro targato Friedkin, col mago Pinto regista di un operazione geniale, praticamente a fari spenti. Dopo Mourinho, Dybala e Wynaldum, riecco l’aereo del Presidente- pilota acclamato dai 5mila tifosi a Ciampino all’atterraggio insieme a Big Rom. Ma facciamo un passo indietro. Un’estate lunga ed estenuante, alla ricerca di dell’attaccante da regalare ad un Josè Mourinho stranamente calmo e paziente, come se lui già sapesse come sarebbe andata a finire. Tanti specchietti per le allodole, ultimo Duvan Zapata, o forse semplicemente Pinto giocava su più tavoli, finestre lasciate aperte, aspettando di sferrare il colpo ferale. Con Zapata praticamente fatto, ecco la svolta, Josè parla con Romelu, Friedkin parla con l’amico Boehli patron del Chelsea, virata su Londra con la certezza di arrivare a dama, sapendo che a questo punto non si poteva mai tornare indietro a mani vuote. Il tecnico portoghese aveva avuto rassicurazioni dalla proprietà durante la famosa cena di Setubàl già a giugno. Non ci sono i soldi della Champions, bisogna fare cassa per il discorso FFP con la Uefa ma non arretriamo di un centimetro, facciamo un mercato intelligente e rafforziamo la squadra comunque. E cosi è stato. Da Paredes a Sanches, da Aouar a Ndicka, ecco pure il talento Azmoun e l’asso Lukaku, che con Dybala e gli altri formano una fase offensiva formidabile. Ora c’e il campo che dovrà parlare, a Verona siamo stati sfortunati ma abbiamo perso molto male. Il portiere e la fase difensiva preoccupano abbastanza, ma anche gli infortuni che con certi giocatori era da mettere in preventivo. Ma l’ ambizione è tanta, l’ottimismo rimane, nonostante il Signor Matic. Eidentemente i soldi per qualcuno sono sempre l’unica cosa che conta. Roma sarà stata l’unica opzione disponibile, ma intanto Lukaku per venire qui ha rinunciato ai tantissimi soldi che gia prendeva e le mega offerte degli arabi. Evidentemente per lui la voglia di rimettersi in gioco vale molto di più del conto in banca, anche se di certo il suo non piange davvero. Adesso il Milan, la squadra più in forma. Romelu andrà in panchina ma chissà non possa già dare una mano. Di certo la voglia di rivalsa e l’entusiasmo della città può fare la differenza. Siamo pronti. Forza Roma!
- Roma Club Dublino, tifoso Roma