Marco Grande
Scendere in campo per continuare a stupire: è l’obiettivo del Frosinone, che domani farà visita all’Udinese nella prima trasferta del suo campionato (match in programma domani alle ore 18.30 alla Dacia Arena). Dopo il figurone col Napoli e l’exploit con l’Atalanta, il terzo step, per la banda di Di Francesco, adesso è decisamente più abbordabile. Anche se guai a sottovalutare i friulani, un punto in due partite per loro, nonché a caccia del primo successo nel torneo.
Ed è il tecnico stesso, in conferenza, a tenere alta la soglia dell’attenzione: “Quella di domani – spiega – sarà la nostra prima gara in trasferta. Che arriva contro una squadra forte e che risiede da molti anni in serie A. Vogliamo riproporre lo stesso spirito visto fino ad oggi, molto dipenderà anche dall’atteggiamento dell’avversario. Ciò che comunque non deve mutare è la nostra identità. In settimana ho visto una squadra che si è allenata con grande attenzione”.
Frosinone con il morale alle stelle. “L’entusiasmo è tanto ma anche massimo rispetto per l’Udinese. Il nostro obiettivo è sempre la salvezza. L’approdo nel club di giovani di prospettiva come Soulè, Kajo Jorge non cambia affatto i nostri piani. Abbiamo ragazzi in prospettiva giovani, ma a volte leggo articoli che rischiano di far volare troppo in alto questi ragazzi, che sono bei prospetti, vero, ma che devono ancora fare esperienza”.
Sulla formazione ancora qualche dubbio. “Quanto agli interpreti, domani tra i pali torna Turati, è lui il titolare. Ho preferito non convocare Lirola perché rispetto agli altri è quello che sta più indietro. Saranno invece disponibili sia Kajo Jorge che Soulé, che potrebbero essere utili nel corso della partita”.