La Fiorentina va facile sul 2-0 poi si fa riprendere dal Lecce

Nella foto: Vincenzo Italiano (foto Matteo Papini/Image Sport)

Antonio Mengoni

Mai dire mai, soprattutto nel calcio. Tra Fiorentina e Lecce al Franchi, finisce 2-2, ma dai contorni incredibili. Primo tempo tutto di marca viola, ripresa con la squadra di Italiano che ha visto i salentini accorciare subito e perdere la testa fino al pari del Lecce. Sembrava davvero tutto facile l’esordio interno dei Viola che hanno presentato i nuovi arrivati, Christensen, Parisi e Beltran. Un dominio assoluto di gioco, di qualità, di occasione, contro un Lecce impaurito, troppo timido. La Fiorentina passa subito dopo appena tre giri di lancette: staccata aerea vincente di Nico Gonzalez che trafigge Falcone. Il Lecce accusa il colpo, e la Viola alla mezz’ora trova il raddoppio. Giro palla Beltran, Arthur, Duncan che conclude e fissa il punteggio sul 2-0. L’inizio di ripresa è sorprendente, perché il Lecce, alla prima occasione, accorcia. Palla persa da Arthur, Rafia scambia con Banda poi infila con un destro che muore sotto l’incrocio: 2-1 e partita riaperta con il Lecce che prende coraggio e ci prova cn Almqvist, salva Martinez Quarta. I salentini ci credono, la Fiorentina spegne la luce e arriva il pari del Lecce. Lo realizza Krstovic di testa perfezionando un centro di Banda: 2-2. Incredibile al Franchi. Otto di recupero, Kouamè sfiora il 3-2, ma finisce 2-2, con la conferma del Lecce, ma la Fiorentina, dopo il 2-0 ha di che mangiarsi le mani.