Augusto Riccardi
TORINO La Juve riparte da Udine. Una stagione dalla quale Max Allegri si attende molto. Da oggi si fa sul serio, e il tecnico bianconero lo sa benissimo. “Dal punto di vista emotivo nella prima partita c’è sempre curiosità da parte di tutti. Perché comunque è l’inizio della nuova stagione, inizia il campionato. Iniziano le partite dove contano i punti e domani sarà la prima di un percorso che durerà fino al 25 maggio”.
Allegri ci crede, è soddisfatto della rosa e punta senza mezzi termini al ritorno in Champions. “Innanzitutto per quando riguarda il mercato ci pensa la società. La società è vigile su quello che dobbiamo fare. Sono molto contento della rosa che ho a disposizione ma soprattutto per come sta lavorando il gruppo che sta lavorando molto bene. Ora è normale che domani iniziano la partite che contento e saranno partite completamente diverse. Poi dove possiamo arrivare lo vedremo strada facendo. Perché comunque la squadra ha ampi margini di miglioramento. Dovremo essere bravi ad arrivare ad aprile ed essere nelle prime quattro posizioni”.
Allegri non parla di vantaggio per la Juve che non gioca le coppe. “Non so se è un vantaggio, lo vedremo. Tecnicamente cambierà qualcosa perché avremo solo una gara a settimana e avremo più tempo per allenarci. Non partecipare alla Champions è un dispiacere, non è una bella cosa anche perché l’aveva conquistata sul campo. Dovremo trasformare l’amarezza in rabbia per riconquistarla. Non c’è rivalsa sull’anno scorso, che ha avuto cose esterne. Dobbiamo pensare a lavorare, c’è il vantaggio che abbiamo chiuso tutto e sappiamo che il risultato ottenuto sul campo ci consentirà di giocare o meno la Champions l’anno prossimo, che è il nostro obiettivo principale. Non giocarla, per il DNA del club e dei giocatori, ci lascia spiazzati”.
Sulla griglia di partenza, non ha dubbi. “Chi ha vinto è il favorito, quindi il Napoli è favorito per lo scudetto. Poi c’è l’Inter, anche il Milan si è rinforzato. Una cosa su cui dobbiamo migliorare sono i punti in trasferta. L’anno scorso noi abbiamo fatto 30 punti mentre il Napoli 45, la differenza è stata lì”.
Da recuperare appieno Paul Pogba. “Sono contento degli ultimi giorni per Paul, per la partitella che ha fatto. Averlo a disposizione per tutte le partite, anche 20 minuti, sarebbe importante per noi”.
Per un gioco del destino, la Juve riparte da dove aveva lasciato. Alla Dacia Arena la gara venne decisa da un gol di Chiesa che domani partirà in coppia con Vlahovic. A Udine spazio anche per gli ultimi arrivati, Weah e Cambiaso che agiranno sugli estern. La Juve vuole partire col piede giusto, come è giusto che sia. L’attesa è finita, anche per la Juve è il momento di lasciare la parola al campo. A Udine, calcio d’inizio domani, alle 20.45.