Terremoto in Nazionale: Roberto Mancini si è dimesso dall’incarico di commissario tecnico a pochi giorni dalla nomina a coordinare di tutte le nazionali dalla maggiore all’Under 20. Una decisione che ha del clamoroso, del tutto inaspettata, come detto arrivata a pochi giorni dalla nomina a coordinatore dell’intero movimento azzurro. Ad annunciarlo, la stessa FIGC attraverso un comunicato stampa che a breve annuncerà il nome del nuovo commissario tecnico. Roberto Mancini era entrato in Nazionale cinque anni fa e aveva condotto l’Italia alla conquista dell’Europeo del 2020, giocato nel 2021 causa Covid, la più grande soddisfazione del Ct, unita ad altrettante grandi delusioni, come la mancata partecipazione al mondiale in Qatar. A giorni la federcalcio annuncerà il nome del nuovo tecnico: la cerchia di nomi è ristretta ad Antonio Conte, libero dopo il divorzio dello scorso anno dal Tottenham, e Luciano Spalletti, liberatosi dal Napoli dopo la conquista dello scudetto. Questo il comunicato della federcalcio.
“La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata. Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale”.