Tutto può essere, meno che un’amichevole, anche se la giochi dall’altra parte del mondo. Quando vanno in campo Barcellona e Real Madrid la parola amichevole non esiste. A Dallas, in Texas, il primo Clàsico della stagione, è andato al Barcellona che si è imposto per 3-0 (Dembelé dopo quindici minuti, poi Firmin Lopez e Fernan Torres nel finale). Partita contrassegnata anche da cinque traverse, quattro colpite dal Real e una dal Barellona, ed un rigore sbagliato, quello di Vinicius. E poi qualche mischione e rissa sfiorata. Insomma, partita vera.
In avvio parte meglio il Barcelona che schiera il nuovo centrocampo con Gundogan e Romeu. La sblocca Dembelè su schema da punizione ma il Real ha subito l’occasione per riprenderla grazie ad un calcio di rigore per un fallo di mano di Araujo con Vinicius che vede la conclusione, violenta, stamparasi sulla traversa. Sale in Real, con doppia occasione per Rodrygo e lo stesso Vinius che colpisce ancora una volta la traversa. In mezzo la rissa sfiorata per un fallo di De Jong entrato duro su Militao. Nella ripresa si abbassano i ritmi, ci prova ancora Dembelé ma trova pronto Courtois, poi ancora una traversa per il Madrid con Tchouameni, che con un destro potentisismo colpisce il legno, poi la palla schizza su ten Stegen e finisce fuori. Vinicius è già in forma e semina il panico nella difesa blaurama, palla fuori di un nulla. Sfortunato il Real piegato dagli episodi, visto che nel finale di gara il Barcellona trova prima il raddoppio col baby Fermin Lopez. Il Real ci prova ancora, sfiora il gol cn Joselu prima diincassare nel recupero il 3-‘ di Fernan Torres. Finisce 3-0, ma il punteggio è troppo pesante per il Real che ha creato di più e non è stato assistito dalla buona sorte che ha voltato le spalle al team di Ancelotti, premiando oltre misura il Barcellona.
