E alla fine la bomba è scoppiata. Tra Mbappè e il Psg, i rapporti sono interrotti con l’attaccante che è stato escluso dai convocati per la tournèe in Giappone. Il che significa che l”addio è solo ad un piccolo passo. In realtà Mbappè ha rifiutato il rinnovo del contratto e vorrebbe restare a Parigi fino al prossimo anno, scadenza naturale del contratto per poi liberarsi nell’estate 2024 a parametro zero e decidere in autononia dove accasarsi. Ma il Psg non ha alcuna intenzione di perderlo a zero, dopo il grande investimento fatto sull’attaccante della Nazionale. Non è un segreto che Mbappè piaccia da tempo a Florentino Perez e Madrid sarebbe la destinazione più adeguata pe ril fuoriclasse francese. Mbappè a gennaio è libero di firmare per chi vuole e Al-Khelaifi tutto può permettersi meno che perderlo senza monetizzare. La messa fuori rosa è un atto di non ritorno, per questo Florentino Perez, Al-Klelaifi e lo stesso Mbappé, stanno cercando una soluzione che accontenti tutti. Difficile venderlo alle cifre che vorrebbe il Psg, ma è altrettanto pericoloso non cederlo in questa sessione di mercato perché significherebbe perdere tuttoil patrimonio investito sul calciatore. Mbappé non è intenzionato a firmare il rinnovo e al Psg non rimane che cederlo. A che cifre difficile stabilirlo, ma è innegabile che adesso il coltello del manico è nella mani del presidente del Real.
L’altro scenario è la tentazione araba, quella dell’Al Hilal, ma al calciatore trasferirsi in Arabia poco interessa, nonostante siano stati messi sul piatto della bilancia 400 milioni all’anno. Ma non se ne farà nulla perché Mbappé vuole vincere e vuole farlo in Europa. Oltre al Real, potrebbe essere interessato il Chelsea in via di ristrutturazione, o il Liverpool arrivato ad offrire 200 milioni. Ma Kylian vuole il Real e alla fine sarà accontentato, perché il Psg ha il dovere di monetizzare. E potrebbe abbassare le pretese pur di non perderlo a zero.
Effetto domino La cessione di Mbappé potrebbe procurare uno scossone nel calciomercato, con i parigini alla ricerca del sostituto. Il cima alla lista c’è Osimhen del Napoli che in queste ore sta decidendo sul rinnovo. De Laurentiis non intende farlo partire ma dipende anche da quanto è disposto ad investire il club parigino. Sullo sfondo Vlahovic della Juventus che costa molto meno. In quel caso alla Juve arriverebbe subito Lukaku. Ma il nodo è tutto Mbappé: con i soldi incassati dalla cessione, il Psg avrà più libertà di movimenti e indirizzarsi verso il centravanti del fututo.
