Juve, ecco Giuntoli: “Saremo competitivi. Lukaku? Puntiamo forte su Vlahovic”

Nella foto: Cristiano Giuntoli (foto Daniele Buffa/Image Sport)

E a Torino è andata in scena la presentazione di Cristiano Giuntoli, nuovo ds del club bianconero. Prima di tutto, un pensiero al Napoli. “Volevo fare un ringraziamento al presidente De Laurentiis e Chiavelli, perché 8 anni fa mi hanno dato una grande possibilità. Voglio ringraziare Napoli, la città e i calciatori”.

Poi, eccolo tuffarsi nella dimensione juventina. “Il club mi ha chiesto di tornare a essere competitivi e sostenibili. Dobbiamo dare un occhio ai conti e alla storia della Juventus. La mia storia parla chiaro, sono tanti anni che faccio il direttore e la mia prerogativa è fare tanto con quello che ho. Porterà la mia esperienza, ho trovato tanta disponibilità qui”.

E naturalmente si è parlato di mercato, anche se Giuntoli sulla questione ha fatto spallucce. “Sono appena arrivato, ma il club si è mosso in maniera straordinaria confermando Rabiot. Ha preso Weah che è di prospettiva e riscattato Milik. La Juve sul mercato ha fatto tanto, abbiamo tanti giocatori in tanti ruoli e ora dobbiamo razionalizzare la rosa. In futuro sicuramente avere ragazzi giovani è importante, ma serve equilibrio tra sostenibilità e competitività”.

Fari puntati su Lukaku, ma anche qui Giuntoli non si sbilancia. “Non ci saranno mosse alla Giuntoli o alla Allegri, ci saranno mosse alla Juventus. Dobbiamo fare mercato sostenibile e competitivo, serve mix anche con gente esperta. Lukaku? Stiamo sondando il mercato come presa d’informazione, poi i giornali ci ricamano. Ma noi stiamo puntando forte su Vlahovic, Chiesa, Kean e Milik. Noi siamo convinti di avere una squadra competitiva e attaccanti forti. Noi siamo convinti di avere un parco attaccanti molto competitivo. In questo momento non mi sento di dire niente perché siamo agli inizi del mercato. Oggi il mercato in entrata della Juve è finito, stiamo lavorando alle uscite e nient’altro. Noi puntiamo su Vlahovic, a meno di offerte irrinunciabili che ci inducano a qualche riflessione perché non è un segreto che dobbiamo sistemare i conti”.

Tanti gli esuberi da sistemare. “McKennie non abbiamo mai detto fosse fuori progetto, ci sono dei ragazzi sul mercato e altri che sono fuori. Zakaria e Arthur li stiamo trattando con altri club, anche Bonucci ma non c’è nulla che gli aggrada ad oggi. Pogba? Ha qualità, esperienza, ci puntiamo per trascinare i ragazzi che abbiamo. Viene da un periodo difficile”.

L’obiettivo è costruire una squadra competitiva. “Serve grande lavoro quotidiano, ma ci vorrà tempo. Ho trovato persone di livello e capaci, bisogna continuare così e avere pazienza. Il mondo juventino vuole tutto e subito, ma la pazienza ci vuole. Dobbiamo stare calmi, aiutare il mister a dare il massimo e così possiamo ottenere grandi risultati. Non dobbiamo porci obiettivi minimi, ma fare il massimo ogni giorno. Chiedo molto a me stesso e lo chiederò anche agli altri per far arrivare la Juventus al massimo. Le richieste di Allegri? Sto parlando con lui tutti i giorni e non mi ha chiesto nulla, pensa di poter continuare il progetto sui giovani come in passato. Io non gli ho chiesto niente, ma c’è un confronto quotidiano. L’anno scorso è stato straordinariamente difficile. Allegri è stato l’ideale per la Juventus. Ha lanciato dei giovani, è arrivato terzo e ancora oggi è in grado di portare avanti questo percorso con grande qualità. Per ottenere grandi risultati ci vuole talento, mentalità e disciplina. Lui è il più talentuoso di tutti”.

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