Il Frosinone presenta Di Francesco: “La salvezza sarà la nostra Champions”

Nella foto: Eusebio Di Francesco (foto Salvatore Fornelli)

Il nuovo Frosinone si rimette in moto con la presentazione ufficiale del nuovo tecnico Eusebio Di Francesco. Per primo ha preso la parola il presidente Stirpe: “Siamo contenti che Di Francesco sia con noi e ci dia una mano allo sviluppo di questo progetto. Ritengo sia l’allenatore più funzionale per sviluppare i concetti che vogliamo sviluppare. E’ perfettamente in linea per dare continuità ai progetti sviluppati da qualche anno. E’ evidente che, come ho già detto, la Serie A per noi è un’ostacolo importante da superare e cercheremo di fare tesore delle esperienze del passato. Per me la Salvezza è un traguardo che vale molto di più di una promozione. Ce la metteremo tutta, l’impegno mio e del direttore sarà il massimo ma abbiamo dei paletti da rispettare e non ci faremo prendere dall’ansia del risultato. Ripeto che è importante il risultato ma è molto più importante il modo con cui lo si raggiunge. Il punto di atterraggio delle società è diventato fondamentale. Vogliamo crescere in un modo sano e disponibile. Metteremo a disposizione di Eusebio tutto il nostro impegno e sforzo economico senza tenerci in tasca nulla. Sulla parte tecnica parlerà Angelozzi che è molto più preparato di me. Lascio la parola al mister e gli faccio un in bocca al lupo”.

Poi è stata la volta del direttore Angelozzi. Innanzitutto voglio salutare a Fabio Grosso perchè se siamo qui è grazie a lui. Do il benvenuto a Di Francesco, non dico nulla perchè lo conosco bene. E’ stato mio calciatore a Perugia e poi siamo stati insieme a Sassuolo. E’ uno da Champions League, è venuto a darmi una mano in un’impresa impossibile ma se siamo uniti ce la possiamo fare. In bocca al lupo mister”.

Infine, ecco Di Francesco, emozionato ma già entrato nel clima della nuova avventura. “Innanzitutto ringrazio presidente e direttore per questa opportunità. C’è un’impresa da fare ma condivido che parlando di noi si potrà fare e in tal senso il mio staff mi aiuterà molto. Noi insieme alla società potremmo fare grandi cose. La prima cosa che ho detto ai ragazzi è di avere coraggio e sorriso, che ho smarrito ultimamente e con valori umani. Ho fatto questa scelta perchè credo che qui ritroverò quel valore umano che nel calcio a volte si perde”.

Obiettivo salvezza, ovviamente, anche se per molti è impresa impossibile. Di Francesco non ci sta. “Credo che sia un modo di dire per certificare che sarà difficile ma nulla è impossibile. Quello che posso assicurare a tutti è che questa squadra attraverso determinate tipologie di lavoro se la giocherà con tutti. Di questo ne sono convinto. Siamo ancora in costruzione, tanti elementi dell’anno scorso non ci sono, magari in 15 giorni o magari con qualche giorno in più trasformeremo questo gruppo in una squadra”.

Velocità e forza fisica saranno le componenti per eliminare il gap con le avversarie. Di Francesco non ha dubbi. “Faremo una preparazione per dare un’ottimo stato di forma alla squadra. La problematica può essere solo quella di avere il prima possibile i calciatori da preparare. In questo sono sicuro del lavoro del Direttore che sta lavorando tanto. Noi i calciatori che abbiamo li alleniamo e preparariamo. Bisogna avere un’identità di gioco e con corsa e sacrificio si potrà colmare il gap con le altre”.

Inevitabile il riferimento alla semifinale di Champions con la Roma. Dopo è stato solo un ridimensionamento, ma Eusebio vuole guardare avanti. “Sinceramente ho parlato fin troppo delle mie colpe. In realtà sono state 30 partite. Ripeto non sono io a dovermi riprendere rivincite. Io rappresento società e tifoseria e dobbiamo ritrovare forza. Fin dalla prima giornata proveremo a dare filo da torcere a tutti, anche a Napoli. Non so quando saremo pronti ma cercheremo di esserlo fin da subito. Quest’anno voglio guardare avanti col sorriso e con ottimismo. Devo cercare insieme al mio staff e a chi mi circonda di guardare positivo. Chiaramente dobbiamo essere sostenuti da tutto il resto ma credo nel lavoro. Io amo il mio lavoro, ed è bellissimo stare in campo. Sono orgoglioso di avere addosso questi colori e credo che il senso di appartenenza sia fondamentale. Tempo fa noi col Sassuolo vincemmo e andammo in Europa mentre il Frosinone retrocesse. Li rimasi colpito dalla risposta del pubblico. credo nel calcio che ha dei valori e qui li vedo. Siamo abituati a guardare le cose negative, io non ricordo nè quelle positive nè quelle negative. Andiamo avanti con serenità”.

Ripartenza con il suo 4-3-3. Di Francesco non ha dubbi. “Con la Roma in semifinale di Champions non feci il 3-5-2 perchè mi piace sempre giocare con tre attaccanti. Oggi ripartiremo col 4-3-3 per non scombinare troppo la squadra ma con l’occupazione dello spazio i moduli sono relativi. Bisogna dare un’identità alla squadra e lavoreremo per questo. Poi cercheremo di vincere la Champions League (Salvezza, ndr)”

Poi ancora parola al direttore Angelozzi: “Bisogna capire che l’anno scorso è passato. E’ stato un anno meraviglioso che resterà nella storia. Ora dobbiamo ricostruire una squadra quasi da zero. Il presidente vuole un calcio sostenibile, che diverte la gente e poi magari pensiamo alla salvezza. Ad oggi la squadra la dobbiamo costruire, ci vorrà del tempo, io spero di riuscirci nel minor tempo possibile. Io dico quello che penso e la serie B è un conto, la Serie A è un altro sport. Il 30 da agosto sono convinto che avremo una rosa che potrà giocarsela con tutti. Serve costruire un grattacelo, ora siamo un appartamento”.

Infine il presidente Stirpe invita tutti all’ottimismo. Serve la pazienza, fiducia e competenza. Se ricordate anche l’anno scorso piano piano siamo riusciti attraverso queste qualità a costruire la rosa che ha vinto il campionato. Sono convinto che dobbiamo ripetere quel tipo di percorso. Se la gente domani mattina vuole la squadra fatta ci facciamo solo male. Io sono la garanzia che il male non ce lo faremo. Chi ci vuole seguire ci segue, altrimenti si possono prendere altre strade”.

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