Carlo Bianchi
ISTANBUL Un City protagonista in Premiership di una clamorosa rimonta sull’Arsenal che sembrava involarsi verso un successo sperato da anni. Gli sky blues che Sabato scorso facevano loro anche la Coppa d’Inghilterra in un’avvincente finale contro i cugini dello United e che ora si apprestano a dar la caccia al Treble che porterebbe il suo mentore Guardiola a bussare alle porte del Paradiso. La Beneamata che dal canto suo dopo essersi assicurata la propria partecipazione alla prossima Champions League con una bella rimonta, causa le otto vittorie finali in nove partite, ora si appresta a giocarsi questa finale che mancava da ben tredici anni. Da ricordare anche la vittoria in Coppa Italia sulla Fiorentina e perché no quella in Supercoppa contro i rivali milanisti, vittorie che fanno certamente morale e soprattutto che fanno ricredere i troppi critici di Inzaghino, sorti dal nulla e che si sono moltiplicati denotando caratteristiche aliene.
Sul fronte squadra l’Inter ha tutti i propri effettivi disponibili, l’ultimo recuperato è il Tucu Correa dall’ambigua personalità soprattutto in campo oltre a Mkhitaryan, anche se l’armeno ha solo un paio di sedute svolte con la squadra. La formazione è quella solita delle ultime uscite con la probabile conferma di Brozovic e di Lukaku con Dzeko pronto al subentro. La difesa sarà il reparto sotto osservazione e sicuramente messo maggiormente alla prova dagli attaccanti dei Citizens. Inglesi che con tutta probabilità riproporranno l’undici vittorioso sui Red Devils con la difesa a quattro o tre a seconda delle circostanze e con quel po’ po’ di centrocampo comandato dal capitano Gündogan aiutato da De Bruyne e Rodri. Là davanti fanno più paura le due ali, Bernardo Silva e Grealish a supporto del vichingo Halland. Rocordiamo che in panchina ci sono calibri come Foden e Julián Alvarez. Insomma una sfida dai contorni più che chiari, con un City che farà del possesso palla la sua arma letale ed un’Inter che metterà dalla sua coraggio, pazienza e gestione dimostrando quelle doti che nelle partite secche l’hanno sempre contraddistinta.
Queste le probabili formazioni (Stadio Ataturk Olimpic Stadium – ore 21)
Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Walker, Ruben Dias, Akanji; Stones, Rodri; Bernardo Silva, Gundogan, De Bruyne, Grealish; Haaland. All. Guardiola
Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Dzeko. All. S. Inzaghi
Arbitro: Marciniak (Pol)