Robert Vignola
Anche il Napoli rallenta a Bologna, dove le big hanno tutte ceduto punti. E dire che la partita sembra ben indirizzata per gli azzurri. In avvio si fanno preferire i padroni di casa, con un paio di ariose iniziative create sulla sinistra perĂ² un maldestro disimpegno di Skorupski a rompere gli equilibri: palla a Osimhen, l’unico che non avrebbe bisogno di certi assist, e campioni d’Italia in vantaggio al quarto d’ora. Poco dopo è Anguissa che impegna il portiere polacco con un destro violento ma centrale. Il Bologna si riorganizza barcollando: scolastico il tiro di Dominguez, fuori misura quello di Barrow. Ben piĂ¹ probanti i tentativi di Osimhen e Zerbin, che fanno quasi gridare al raddoppio. Anche l’undici di Motta perĂ² ha una fiammata: il diagonale di Dominguez esce di un nonnulla, meno nitida l’occasione creata su pressing, il pallone calciato da Arnautovic finisce sui tabelloni.
Stesso abbrivio del primo tempo anche nella ripresa: deviazione precipitosa di Aebischer sul secondo palo che sfila a lato e imbucata perfetta di Arnautovic che non trova nessuno nell’area vuota. Rovesciamento di fronte, Skorupski salva sulla linea l’inzuccata di Osimhen sugli sviluppi di un corner. Ăˆ tuttavia il prologo del raddoppio, col nigeriano che pianta sul posto Lucumì e infila all’angolino sotto le gambe del portiere.
Bologna a terra e tiro al piccione azzurro: ma Motta muove qualcosa, Zirkzee, Moro e Sansone per Arnautovic, Barrow e Arbischer. E la partita si riapre così: Sansone mette in difficoltĂ Gollini, sulla ribattuta è lesto Ferguson per l’1-2. Girandola di cambi, Spalletti inserisce Simeone per Osimhen, Raspadori per Kvara, poi Juan Jesus e Zedadka per Kim e Zerbin. Della partita anche Medel e De Silvestri, per Posch e Bonifazi. Felsinei ora preponderanti, deviato un sinistro pericoloso di Cambiaso, dalla bandierina pallone a Dominguez la cui girata di testa si perde alta. Il Bologna continua a crederci e trova il pari con De Silvestri, svelto a deviare in rete il pallone di Moro. Gaetano per Zielinski è l’ultima mossa di Spalletti, ma il Napoli è attonito: Cambiaso in contropiede trova pronto Gollini, c’è pure il salvataggio di Jesus su Zirkzee nel recupero. All’ultimo tuffo il gol di Sansone, in pieno recupero, è offside.