Il Bologna riacciuffa il Napoli malgrado Osimhen

Nella foto: l'esultanza di Victor Osimhen (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Robert Vignola

Anche il Napoli rallenta a Bologna, dove le big hanno tutte ceduto punti. E dire che la partita sembra ben indirizzata per gli azzurri. In avvio si fanno preferire i padroni di casa, con un paio di ariose iniziative create sulla sinistra però un maldestro disimpegno di Skorupski a rompere gli equilibri: palla a Osimhen, l’unico che non avrebbe bisogno di certi assist, e campioni d’Italia in vantaggio al quarto d’ora. Poco dopo è Anguissa che impegna il portiere polacco con un destro violento ma centrale. Il Bologna si riorganizza barcollando: scolastico il tiro di Dominguez, fuori misura quello di Barrow. Ben più probanti i tentativi di Osimhen e Zerbin, che fanno quasi gridare al raddoppio. Anche l’undici di Motta però ha una fiammata: il diagonale di Dominguez esce di un nonnulla, meno nitida l’occasione creata su pressing, il pallone calciato da Arnautovic finisce sui tabelloni.

Stesso abbrivio del primo tempo anche nella ripresa: deviazione precipitosa di Aebischer sul secondo palo che sfila a lato e imbucata perfetta di Arnautovic che non trova nessuno nell’area vuota. Rovesciamento di fronte, Skorupski salva sulla linea l’inzuccata di Osimhen sugli sviluppi di un corner. È tuttavia il prologo del raddoppio, col nigeriano che pianta sul posto Lucumì e infila all’angolino sotto le gambe del portiere.

Bologna a terra e tiro al piccione azzurro: ma Motta muove qualcosa, Zirkzee, Moro e Sansone per Arnautovic, Barrow e Arbischer. E la partita si riapre così: Sansone mette in difficoltà Gollini, sulla ribattuta è lesto Ferguson per l’1-2. Girandola di cambi, Spalletti inserisce Simeone per Osimhen, Raspadori per Kvara, poi Juan Jesus e Zedadka per Kim e Zerbin. Della partita anche Medel e De Silvestri, per Posch e Bonifazi. Felsinei ora preponderanti, deviato un sinistro pericoloso di Cambiaso, dalla bandierina pallone a Dominguez la cui girata di testa si perde alta. Il Bologna continua a crederci e trova il pari con De Silvestri, svelto a deviare in rete il pallone di Moro. Gaetano per Zielinski è l’ultima mossa di Spalletti, ma il Napoli è attonito: Cambiaso in contropiede trova pronto Gollini, c’è pure il salvataggio di Jesus su Zirkzee nel recupero. All’ultimo tuffo il gol di Sansone, in pieno recupero, è offside.