Augusto Riccardi
TORINO Parola d’ordine ripartire, per la Juventus, perché nel mirino di Massimiliano Allegri c’è l’aggancio alla Lazio. Dal pari di Bologna all’impegno con il Lecce. “A Bologna abbiamo avuto un atteggiamento diverso rispetto a quanto visto a Milano, abbiamo però sbagliato molto in fase conclusiva e su questo bisogna migliorare – ammette Allegri -. Col Lecce sarà diverso, bisogna essere bravi, concentrati e rispettosi, perché loro lottano per la salvezza”.
Il tecnico non vuol sentir parlare di bilanci. “Quello va fatto a fine anno, abbiamo due obiettivi davanti che sono la top 4 in campionato e l’Europa League. Stiamo lavorando per tornare a lottare in campionato fino alla fine, quest’anno non ci siamo riusciti anche perché è stata un’annata ricca di vicissitudini dentro e fuori dal campo”.
La squadra sta bene e il tecnico chiama a raccolta i suoi in vista del rush finale. “Dopo Milano si parlava di stanchezza, problemi fisici. Dopo Bologna si diceva che abbiamo ritrovato la condizione. La verità è che la condizione è buona, la testa fa la differenza. Ora abbiamo davanti un mini campionato, l’obiettivo è raggiungere la Lazio”.
Un mese importante, quello di aprile, che ha riportato la Juve in quota. “Non dimentichiamoci che fino a una settimana fa eravamo dentro a tutti e tre le competizioni e lottavamo per diversi obiettivi. Ovviamente per la Juventus andar bene significa vincere, ma nello sport non si può sempre vincere. Così come non si può sempre perdere, visto che ultimamente lo abbiamo fatto spesso domani puntiamo a tornare a vincere”.
Ovviamente, a cominciare da domani contro il Lecce. Allo Stadium, calcio d’inizio alle ore 18.