Francesco Raiola
NAPOLI Napoli non è più nella pelle. Ormai per il terzo scudetto è solo questione di giorni, se non di ore. La vittoria di Torino, arrivata nei minuti di recupero grazie alla prodezza di Raspadori, ha avvicinato clamorosamente la festa che potrebbe arrivare già nel prossimo weekend e la probabilità sono molto alte. Il Napoli ospiterà al Maradona la Salernitana sabato alle ore 15, mentre la Lazio sarà ospite dell’Inter domenica alla 12.30. Se la squadra di Spalletti dovesse battere i granata nel derby campano e i laziali non superare l’Inter a San Siro, già domenica Napoli e provincia potranno esplodere. Ma il giorno e gli orari potrebbero avere delle variazioni: la Prefettura, Questura e SSC Napoli hanno chiesto alla Lega di giocare in contemporanea con Inter e Lazio, o quantomeno spostare alla domenica alle 15 il match con la Salernitana per motivi di ordine pubblico per permettere che la festa possa esplodere all’interno dello stadio e non in ordine sparso in ogni strada e vicolo della città. Al momento ci sarebbero due proposte per il prossimo fine settimana: la contemporaneità di Napoli-Salernitana e Inter-Lazio domenica alle 12:30 oppure il Napoli domenica alle 15.
La lega ha ufficialmente aperto allo spostamento per evidenti problemi di ordine pubblico, e domani la Prefettura dovrebbe formalizzare la richiesta direttamente a Piantedosi, ministro dell’Interno. Nel frattempo Napoli va colorandosi di azzurro e tricolore in ogni angolo della città, come ai tempi di Diego Maradona. Nastri, bandiere, murales, la città è pronta ad impazzire di gioia e l’effigie che ricorre di più è ovviamente quella del nr. 10 argentino, oggi più che mai sempre presente nel cuore dei napoletani. Non mancano i protagonisti di questa magnifica stagione come Osimhen, anima trascinatore e capocannoniere della capolista, e Kvaratskhelia, cosi come il capitano Di Lorenzo, che si è dichiarato emozionato ad essere il primo capitano dopo Maradona ad alzare il tricolore dopo 33 lunghi anni. Un assaggio di festa si è avuto nella lunga notte dopo la sfida con la Juventus quando alle 2 a Capodichino oltre diecimila tifosi hanno accolto i futuri campioni. Un fiume di persone ha festeggiato con cori, bandiere e fuochi di artificio la squadra con Osimhen, Lozano e Kvaratskhelia che saliti sul pullman della squadra e si sono fatti coinvolgere nella festa. Napoli è attesa da un vero e proprio Carnevale di Rio che durerà oltre un mese, fino alla fine del campionato, prevista il 4 giugno quando verrà organizzata la vera festa scudetto che coinvolgerà in primis lo stadio e poi dieci piazze di Napoli e provincia ( tra cui Castellammare di Stabia e Portici). Nel frattempo il countdown è ormai iniziato ma Napoli non aspetta più, la voglia di festeggiare è troppo forte.